Gli oceani in solo 30 anni potrebbero tornare in piena salute. Questo è il risultato di un recente studio.
Gli oceani in soli 30 anni potrebbero tornare in piena salute. Entro il 2050 secondo una ricerca pubblicata su Nature e ci fa capire come con le giuste cure fatte il prima possibile, possiamo salvare i nostri oceani, anche se si dice che abbiamo poco tempo per agire.
I risultati dello studio
In breve tempo se ci attiviamo, cioè il tempo di una sola generazione, potremo avere il mare guarito e purificato dai veleni che lo inquinano. Su Nature possiamo leggere come esempi pratici, hanno dimostrato che questo è possibile. Piccoli casi e spesso isolati, che hanno visto un equilibrio tra i bisogni dell’uomo come la pesca selvaggia e l’eliminazione dell’inquinamento e la conservazione delle coste.
Le misure che devono essere prese e prevedono:
- la creazione e conservazione di grosse zone marine
- pesca sostenibile
- riduzione e controllo dell’inquinamento
tutto questo ha altissimi costi immediati, si parla di miliardi di dollari all’anno ma sicuramente i benefici che ne possiamo ricavare sono incalcolabili, si stima di almeno 10 volte di più rispetto a quanto investito.
A darci questo è il professore Carlos Duarte, della King Abdullah University of Science and Technology in Arabia Saudita che spiega che dobbiamo iniziare ad agire:
“Abbiamo una finestra molto stretta per consegnare ai nostri nipoti degli oceani in salute, abbiamo le conoscenze e gli strumenti per farlo. Fallire in questa sfida, e quindi condannando i nostri nipoti a degli oceani malati incapaci di sostenere la vita, non è un’opzione”.
Si parla che la distruzione dell’habitat marino si sia quasi del tutto fermata, favorendone il recupero a livello mondiale, USA compresi.
Occorre fare molto, soprattutto per quanto riguarda la riduzione dell’inquinamento, soprattutto quello da plastica, il riscaldamento dei mari e la troppa pesca in alcune zone dell’Asia come il sud est e l’India.