ArcelorMittal l’operaio che si pensava avesse contratto il coronavirus è risultato negativo al primo tampone.
Se dovesse essere confermato l’esito positivo del tampone si tratterebbe del terzo operaio positivo nello stabilimento ArcelorMittal.
Negativo il primo tampone
ArcelorMittal: un terzo operaio è stato sottoposto al tampone per verificare il contagio da coronavirus. Il primo esito sarebbe risultato negativo. L’operaio lavorava nell’Acciaieria 2 dello stabilimento. Ieri sera, dopo il turno di lavoro (15/23), si era sentito male. Tra i sintomi la febbre a 38 che aveva fatto sì che l’operaio fosse trasportato al Centro Covid più vicino, ovvero l’Ospedale Moscati. A diffondere la notizia è stata la Asl locale.
Spetterà ai medici il compito di decidere se l’operaio potrà ritornare a casa. In realtà, la procedura vuole che l’uomo sia sottoposto ad un secondo tampone.
Il sindacato Fim Cisl afferma che il turno di lavoro nella giornata di ieri, era tenuto da otto operai. Tutti e otto sono stati esonerati dal lavoro nella giornata odierna per precauzione. I sindacati sono preoccupati per il possibile emergere di un focolaio nello stabilimento di Taranto.
In attesa di un secondo tampone
L’operaio è già stato sottoposto, come da procedura, ad un secondo tampone. Come si legge su Ansa:
“i risultati ematochimici e radiologici evidenziano una polmonite, condizione sovrapponibile al Covid”.
Il primo operaio positivo al virus era stato dichiarato alla fine del mese scorso. Soltanto un giorno fa è stato dichiarato guarito ed è tornato alla sua abitazione. Anche un suo collega, appartenente al suo stesso reparto, aveva contratto il virus. Per lui, però, non è stato necessario il ricovero e resta in degenza domiciliare.