Secondo alcune indiscrezioni il Governo avrebbe già pronto un accordo sulla progressiva apertura della “fase 2” dell’emergenza da coronavirus.
L’allungamento delle misure di lockdown per il coronavirus fino al 3 maggio e e successive riaperture sarebbe stato già definito nei dettagli da parte del Governo. Ecco cosa emerge da alcune indiscrezioni.
La “fase 2” è già stata definita?
Secondo quanto già affermato ufficialmente in conferenza dal Premier Conte, il lockdown continuerà con le stesse modalità attuali fino almeno al 4 maggio.
Tale data si prende dunque a spartiacque per alcune possibili riaperture che però avverranno solo sulla base di precise indicazioni date dalle autorità sanitarie e tecniche che collaborano con il Governo.
La situazione dei contagi e dei morti che i bollettini riportano dovrà infatti assestarsi in maniera chiara affinché le riaperture siano possibili.
Ora però
Quali sarebbero le riaperture previste?
Secondo alcune indiscrezioni che proverrebbero dai sindacati esisterebbe già un verbale di accordo definito dal Governo per le riaperture con tipologie e date per le riaperture.
Per la Fase 1 le uniche riaperture concesse sono già state indicate e riguardano cartolerie, librerie e negozi di abbigliamento per bambini.
Sarebbe anche probabile che dal 4 maggio si possa circolare nuovamente anche se indossando mascherine e restando distanziati. Potrebbero restare in isolamento domiciliare gli over 65 per questioni precauzionali come riporta urbanpost.
Sempre secondo tali indiscrezioni nella stessa data riaprirebbero i negozi di tessuti, arredamento ed abbigliamento in cui si potrebbe entrare solo dopo prenotazione e a scaglioni.
Altra data di successive riaperture sarebbe definita nell’11 maggio.
Sarebbe dunque il momento di riaprire Tribunali e uffici professionali specifici.
Dopo la metà del mese, il 18 maggio, sarebbe la volta dei bar e di tutte le attività collegate alla ristorazione anche in questo caso mantenendo l’accortezza della prenotazione e distanziamento sociale.
Fanalini di coda i parrucchieri e i barbieri che riaprirebbero i battenti il 25 maggio.