Pasquetta a Milano: un maxi assembramento vietato ai tempi del coronavirus, è stato notato a via Bolla dove è intervenuta prontamente la polizia.
Mentre la maggior parte dei cittadini non ha potuto trascorre la pasquetta come di consueto, a Milano in un complesso popolare si è pensato bene di trascorrerla nello spazio condominiale.
Maxi grigliata
Pasquetta a Milano ai tempi del coronavirus: via Bolla, in un complesso popolare dell’Aler, delle persone hanno pensato bene di assembrarsi per preparare una maxi grigliata all’aria aperta. Diverse persone che abitavano nelle vicinanze, hanno denunciato la cosa alle forze dell’ordine. La polizia, perciò, è intervenuta prontamente. Oltre alla grigliata nel cortile del palazzo, le persone si stavano cimentando anche in balli e canti. Una vera e propria festa assolutamente vietata a causa dell’emergenza del coronavirus e delle norme di distanziamento sociale. Un’emergenza che non si è affatto sopita. Basti pensare che soltanto oggi i casi a Milano ammontano a 5857 con un aumento di 297 persone contagiate.
Le persone che hanno preso parte alla festa pomeridiana nel cortile erano circa una quarantina.
Assembramenti nei cortili condominiali
Lo stesso Sala è intervenuto oggi sugli assembramenti di pasquetta che hanno avuto luogo nei cortili di diversi condomini della città. La polizia ha messo fine alla maggior parte di essi con una sanzione ai presenti.
Come si legge su Fanpage, Sala ha affermato:
“Deve essere anche chiaro che i piccoli assembramenti in un angolo di una piazza, in un cortile condominiale, non sono consentiti ma soprattutto sono un danno per tutti noi. Quindi da questo punto di vista è ovvio che chi è in casa e rispetta le regole guarda con diffidenza e a volte anche con un po’ di rabbia questi comportamenti”.