Franco Locatelli si esprime direttamente sulla scuola e su quando riaprire, vista l’emergenza da Covid 19 e le misure richieste di restrizione.
La scuola è chiusa e le lezioni si svolgono da remoto, ognuno nelle proprie case. Locatelli ipotizza una apertura a settembre, direttamente dopo l’estate.
Le parole di Locatelli
Il coronavirus ha portato ad adottare alcune misure restrittive che sono obbligatorie da rispettare, al fine di contenere la pandemia da Covid 19.
Il Presidente del Consiglio superiore di Sanità – Franco Locatelli – ha affermato:
“personalmente penso che si possa fare una riflessione per posporre la riaperture delle scuole al prossimo anno scolastico”
Anche se ha precisato la decisione ultima e definitiva sia compito del Governo.
Secondo Locatelli, potrebbe esserci difficoltà e che si
“abbandonino i comportamenti individuali improntati a straordinaria responsabilità”
Ovvero tutti gli atteggiamenti ora “normali” che ci portano a tenere una distanza di sicurezza:
“questo ha portato a limitare le persone ricoverate in terapia intensiva e di morti”
Nonostante, evidenzia, di come il grande numero di morti sia una lama per tutte le coscienze e sensibilità di ogni individuo:
“ma ad oggi la cifra è la più bassa dal 18 marzo”
La conferma di Zaia
Luca Zaia, Presidente del Veneto, concorda con Locatelli e secondo lui è necessario mantenere questa linea sino almeno a settembre. Ha evidenziato infatti:
“per me riaprire le scuole sarebbe un errore: significa masse di ragazzi che si muovono in ambienti confinanti come un’aula – quindi molto pericoloso”
Il Governatore ha quindi timore di una nuova ondata e accelerazione del virus, a seguito di un assembramento così importante.