Coronavirus, la Commissione Europea dà il via libera al decreto Imprese

Bruxelles approva gli aiuti previsti dal decreto Imprese: in arrivo 200 miliardi a sostegno dell’economia per l’emergenza coronavirus.

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Partono le misure previste nel Decreto Imprese destinate alle aziende e ai lavoratori autonomi per affrontare le conseguenze economiche della pandemia da coronavirus.

Al via il decreto Imprese

La Commissione Europea ha approvato e dato il via libera al decreto Imprese. La nuova misura permetterà di attivare interventi economici a favore delle aziende e dei lavoratori autonomi, messi in ginochhio dall’emergenza coronavirus.

Come evidenzia anche Tgcom24, Bruxelles ha approvato le misure a sostegno dell’economia per circa 200 miliardi di euro. La Commissione Europea ha autorizzato i provvedimenti dell’Italia in vista delle deroghe sulle normative. Provvedimenti che regolano i sostegni di Stato decisi dal Parlamento Europeo nel mese di marzo e di aprile.

Il commissario Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager, ha fatto sapere che le misure da 200 miliardi di euro permetteranno di offrire una garanzia pubblica sui nuovi prestiti o per finanziamenti alle imprese.

In concomitanza con l’altro programma di sostegno per piccole imprese e lavoratori autonomi, i provvedimenti economici permetteranno di coprire le necessità più urgenti rese improrogabili dall’emergenza coronavirus.

“Continueremo a lavorare a stretto contatto con gli Stati membri”

ha assicurato la Vestager.

Il decreto imprese

La pubblicazione del decreto Imprese è avvenuta in Gazzetta Ufficiale lo scorso 9 aprile.

A concedere i 400 miliardi di prestito saranno le banche. Lo Stato farà da garante ed in molti casi la garanzia coprirà il 100%.

Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha assicurato che i prestiti non avranno alcun limite di fatturato.

L’erogazione del prestito avverrà tramite Sace, un sistema molto semplice, che avrà condizioni limitate, tra cui l’impossibilità di erogare dividendi.

Tra le novità principali del decreto Imprese c’è anche la proroga di tasse e contributi. Stop, infatti, a quelli previsti nei mesi di aprile e maggio.

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