Coronavirus, riaperture oggi 14 aprile: ok per librerie, Regioni contrarie

Secondo l’ultimo Dpcm anti coronavirus possono riaprire oggi alcune attività ma non tutte le Regioni sono d’accordo. Ecco riaperture ed eccezioni.

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immagine pixabay

Primi timidi tentativi di scioglimento del lockdown che da ormai più di un mese blocca l’Italia a causa dell’emergenza da coronavirus. Le prime attività a riaprire da oggi 14 aprile saranno librerie, cartolerie e negozi di articoli per neonati. Ma non tutte le Regioni sono concordi.

Riaperture del 14 aprile permesse dal Dpcm anti coronavirus

Anticipato dal Premier Conte in diretta l’ultima versione del Dpcm mostra la direzione che il Governo ha intenzione di mantenere per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
Riaperture solo graduali delle varie attività ed una costante attenzione all’andamento della situazione dei contagi e dei ricoveri nel nostro Paese.

Il Premier l’ha precisato come si legge su Quifinanza:

“La salute al primo posto”

Pur tenendo anche conto degli interessi economici in campo.

Da oggi 14 aprile è dunque prevista la possibilità per alcune attività di poter riaprire.
Si tratta di librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento ed articoli per neonati e bambini innanzitutto.
Per tali attività data la necessità di continuare la didattica online vi erano state numerose richieste nelle settimane scorse.

Inoltre altre attività riapriranno e saranno quelle legate al legname e all’agricoltura a seconda degli specifici codici Ateco:

“Sivicoltura ed utilizzo aree forestali…industria del legno e prodotti in legno e sughero..fabbricazioni articoli in paglia e materiali da intreccio..commercio di fertilizzanti ed altri prodotti chimici per l’agricoltura..”

Si legge sul Dpcm.

Lombardia, Piemonte, Campania e Veneto le eccezioni

Non tutte le Regioni sono concordi con il testo del Dpcm però ed hanno già annunciato variazioni ance sostanziali nei loro territori come riporta anche ilsussidiario.

Dai Governatori di Lombardia, Piemonte e Campania è arrivato infatti un secco “no” alla riapertura del lockdown attuale prima del 3 maggio.

De Luca Governatore della Campania ha dato un piccolo spiraglio concedendo che:

“Negozi per bambini potranno operare solo due mattine a settimana , martedì e venerdì con orario 8.00-14.00”

In Veneto Zaia annuncia invece che già il 60% delle aziende risulta aperto con precise e chiare attenzioni volte al contenimento del contagio e vara una nuova ordinanza.
Negozi per bambini aperti due volte a settimana, distanza sociale di due metri e attività fisica non più limitata a 200 metri da casa ma solo in solitaria le principali novità.

 

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