Decreto Liquidità, l’ok dell’UE: il modulo per accedere a una garanzia fino a 25 mila euro è online
L’Europa dà l’ok al Decreto Liquidità varato dal Governo Conte la scorsa settimana.
“Una vera potenza di fuoco”,
ha sottolineato lo stesso Premier Conte.
La Commissione europea ha dato il via libera alle misure a sostegno dell’economia del valore di circa 200 miliardi e alle garanzie destinate alle piccole e medie imprese e ai lavoratori autonomi.
Il modulo per la richiesta di garanzia fino a 25 mila euro è disponibile online sul sito web “fondidigaranzia”, che il beneficiario dovrà compilare e inviare via e-mail (anche non certificata) alla banca o ai confidi a cui si rivolgeranno richiedere il prestito.
Il Ministero dello Sviluppo Economico lo ha informato dopo il via libera dell’UE al DL.
Mise e Mediocredito Centrale, gestore del Fondo di garanzia, stanno anche collaborando con l’ABI per rendere rapidamente disponibili tutti i sistemi e i moduli IT necessari.
Il MISE sottolinea quindi come si stia lavorando per accelerare le indagini bancarie allo scopo di ridurre di alcuni giorni i tempi di attesa tra la richiesta di finanziamento e l’accredito delle somme richieste sul proprio conto corrente.
Decreto Liquidità: online il modulo per la garanzia fino a 25mila euro sul sito
L’ABI, con lettera circolare già diffusa questa mattina a tutti gli associati, ha comunicato alle banche che la
“Commissione europea ha approvato questa notte l’indispensabile autorizzazione prevista nel Decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020 per rendere operative le importanti misure a sostegno della liquidità delle imprese danneggiate dall’emergenza del Covid-19”.
Le banche, grazie alla garanzia resa dello Stato varata con il Decreto Liquidità, potranno finanziare fino a 25 mila euro le imprese e i professionisti, senza effettuare l’istruttoria bancaria.
In questo modo le procedure per accedere al Fondo centrale di garanzia messo a disposizione per le piccole e medie imprese sono state standardizzate e semplificate.
Queste misure straordinarie si applicheranno fino al 31 dicembre 2020.