Tutte le ipotesi per la Fase Due sono al vaglio della Task Force guidata da Colao. Tra la app per l’autocertificazione sino alle uscite scaglionate in base all’età.
Tutto pronto per la Fase Due in Italia? Non ancora ma si cominciano a delineare i vari piani e dettagli della Task Force. Ecco le possibili novità.
App per l’autocertificazione
La Task Force guidata da Vincenzo Colao sta lavorando al fine di definire al meglio il secondo step, dopo questo lungo periodo di lockdown e sacrificio dovuto alla pandemia da Covid 19:
“Sarà molto più articolata, con una batteria di strumenti ulteriore e una app sui contagi. gli italiani che lo vorranno potranno essere tracciati nelle loro relazioni”
Come si evince su Il Messaggero, ci sarà quindi una applicazione che andrà a sostituire il foglio cartaceo – a disposizione per Android e iOS – al fine di geolocalizzare i cittadini, monitorando gli spostamenti come già utilizzato in Corea. Questo non servirebbe quindi solo a “giustificare” il proprio spostamento ma anche per capire la diffusione del virus.
Sempre secondo il quotidiano, questa applicazione sarà dotata di un sistema di allerta necessari per tutti i soggetti che sono soggetti a restrizioni dopo essere risultati positivi al coronavirus.
Le uscite scaglionate in base all’età
Tra i tanti dettagli c’è anche quello relativo all’allentamento delle severe misure restrittive, in essere sino al 3 maggio. Tra le ipotesi anche le uscite scaglionate in merito alla fascia di età: si parte con i più giovani mentre gli anziani – più a rischio – potrebbero essere gli ultimi a poter uscire.
Tutte ipotesi che ora sono al vaglio della Task Force e che saranno confermate o meno nei prossimi giorni.