Lombardia: le attività riapriranno dal 4 maggio?
Si riparte dal 4 maggio: la Lombardia chiederà al governo di dare il via libera alle attività.
È quanto riferito dalla Regione, ma è necessario rispettare le 4 D, ovvero Digitalizzazione, Distanza, Dispositivi e Diagnosi.
La Regione Lombardia progetta la
“nuova normalità all’insegna della prevenzione, della cura e della programmazione”,
ha sottolineato il Presidente Attilio Fontana.
La Giunta della Regione Lombardia sottolinea che è necessario un piano per riaprire uffici e aziende e, successivamente, scuole e università, ma in orario scaglionato.
È necessario tornare alla normalità, per questo le aperture delle attività saranno scaglionate.
Ciò anche per evitare il sovraffollamento dei trasporti pubblici, ha riferito la Regione Lombardia.
L’ospedale di Milano diventerà
“il presidio che veglierà sulla salute dei lombardi come una vera e propria assicurazione contro il sovraffollamento delle altre strutture regionali”.
La Regione Lombardia mira ad implementare ambiziose strategie come la cassa integrazione con garanzia della Regione, piano di sostegno per piccole e medie imprese, provvedimenti a beneficio del personale sanitario.
Coronavirus, Piemonte: mascherine obbligatorie per tutti
Anche la Regione Piemonte impone l’obbligo delle mascherine e guarda alla ripartenza delle attività produttive.
La Giunta della Regione Piemonte guidata da Alberto Cirio si allinea alla Regione Lombardia e prevede, per la fase 2, il divieto di uscire di casa senza protezioni sul volto.
La Regione prevede di consegnare 5 milioni di mascherine in modo da mettere i cittadini in condizione di rispettare il divieto.
Il 4 maggio è il giorno della graduale riapertura delle aziende e si va verso l’allentamento delle misure di contenimento delle persone.
Per porre in sicurezza la forza lavoro nelle aziende occorrono 80 milioni di mascherine al mese: si tratta di un numero destinato a moltiplicarsi se si considera l’intera popolazione, compresi anziani e bambini.
Coronavirus, Fase 2: il ritorno alla normalità avverrà per fasce d’età
La task force guidata da Vittorio Colao è al lavoro per gestire la Fase 2:
- definire un calendario di allentamento delle restrizioni scaglionato in base alle fasce d’età,
- app per gestire le autocertificazioni e geolocalizzare i cittadini.