Tensione al centro di accoglienza Torre Maura a Roma. Immigrati stanchi della quarantena appiccano il fuoco al terzo piano dello stabile.
Rivolta degli immigrati a Torre Maura: polizia sul posto.
Immigrati danno fuoco al centro Torre Maura
Momenti di tensione quelli registrati nel pomeriggio di ieri al centro di accoglienza Torre Maura, in via dei Codirossoni a Roma. Come evidenzia anche Fanpage, un gruppo di immigrati, ospiti della struttura, avrebbe dato fuoco ad alcuni materassi.
Le fiamme hanno coinvolto il terzo piano dell’edificio. Dopo i vari tentativi di fuga e le sassaiole da parte degli immigrati posti in quarantena assoluta all’interno della struttura, gli ospiti del centro hanno messo in atto una violenta protesta.
I migranti hanno rotto i vetri di alcune finestre e uno di loro è rimasto ferito ad una gamba.
Polizia e Vigili del fuoco sul posto
Sul posto si è reso necessario l’intervento della polizia e dei vigili del fuoco, accorsi con 5 mezzi per cercare di domare le fiamme.
Pare che a scatenare la violenta protesta sia stato il tentativo di fuga da parte di alcuni migranti, che dopo il secco no ricevuto dagli operatori della struttura, hanno dato fuoco a lenzuola e materassi.
Alcuni ospiti del centro erano stati posti in quarantena assoluta perché risultati positivi al coronavirus. Momenti di tensione si erano già registrati all’inizio del mese di aprile, quando alcuni residenti avevano colpito a sassate gli ospiti del centro, dopo aver saputo dei casi di contagio all’interno della struttura.
Nel tardo pomeriggio la protesta è rientrata ed uno degli ospiti è stato trasferito in ospedale, perché rimasto ferito ad una gamba da una scheggia di vetro. Non sembra si siano registrati altri casi di ferimento all’interno del centro di accoglienza della capitale.