Un ingrediente popolare che si fa strada in molti sughi indiani, gli anacardi – una pianta originaria del Brasile, è una noce ricca di minerali.
Anacardi come fonte di salute: scopriamo insieme tutti i benefici per il nostro corpo di questa pianta brasiliana.
1. Salute del cuore
Il National Center for Biotechnology Information (NCBI) nel suo caso di studio sottolinea che le gli anacardi sono probabilmente utili per la salute, tenendo sotto controllo vari disturbi, come le malattie cardiache.
Gli studi dimostrano costantemente che l’assunzione di queste noci ha un effetto ipocolesterolemizzante, nel contesto di diete sane, e ci sono prove emergenti di effetti benefici su stress ossidativo, infiammazione e reattività vascolare.
Gli anacardi aiutano a ridurre LDL e aumentare la capacità di carico per HDL. L’HDL ha il compito di assorbire il colesterolo dal cuore e portarlo al fegato dove può essere scomposto.
2. Previene le malattie del sangue
Il consumo di anacardi regolarmente e in modo limitato può aiutare a evitare le malattie del sangue.
Gli anacardi sono ricchi di rame, che svolge un ruolo importante nell’eliminazione dei radicali liberi dal corpo.
La carenza di rame può portare a carenze di ferro come l’anemia. Quindi la nostra dieta dovrebbe contenere la quantità raccomandata di rame. E gli anacardi sono una buona fonte.
3. Protegge gli occhi
Nell’ambiente urbano abbinato al suo eccessivo inquinamento, i nostri occhi spesso soffrono di varie infezioni.
Gli anacardi contengono un potente pigmento antiossidante chiamato Zea Xanthin.
Questo pigmento viene prontamente e direttamente assorbito dalla nostra retina, formando uno strato protettivo sulla nostra retina che impedisce i dannosi raggi UV.
4. Buono per la pelle
L’olio di anacardi è ricco di selenio, zinco, magnesio, ferro e fosforo ed è ottimo per la pelle.
Inoltre, sono ottime fonti di sostanze fitochimiche, proteine e antiossidanti. L’elevata percentuale di selenio è perfetta per la skincare.
5. Perdita di peso
Rispetto alle diete che escludono l’assunzione di frutta a guscio, le persone che consumano noci su base moderata e regolare perdono peso più velocemente.
Sulla base delle prove fornite da studi clinici epidemiologici e controllati, il consumo di noci non è associato ad un peso corporeo più elevato.
Lo studio condotto dal Journal of Nutrition afferma che le prove epidemiologiche indicano costantemente che i consumatori di noci hanno un indice di massa corporea inferiore rispetto ai non consumatori.
Per quanto riguarda gli studi clinici, l’evidenza è quasi uniforme che la loro inclusione nella dieta porta a un aumento di peso scarso o nullo.
Inoltre, noci come gli anacardi sono “ricche di acidi grassi Omega 3 che contribuiscono a dare una spinta al processo metabolico per bruciare il grasso in eccesso“, afferma la nutrizionista di Delhi Shilpa Arora.
Le noci sono un ottimo spuntino per coloro che stanno cercando di perdere peso in quanto sono nutrienti e tendono a mantenerti pieno per un tempo più lungo.
“Le noci dovrebbero sempre essere consumate crude e non salate, quindi sono utili per perdere peso“, aggiunge Shilpa.
6. Fonte di fibre alimentari
Secondo gli studi, gli anacardi hanno una grande percentuale di fibre alimentari.
Le due fibre alimentari essenziali richieste dal nostro corpo sono l’acido oleico e l’acido palmitico.
“Queste fibre non sono prodotte dal nostro corpo, quindi devono essere consumate esternamente”, afferma il nutrizionista Anju Sood.
Gli anacardi sono buone fonti di queste fibre. Le fibre alimentari aiutano a digerire meglio il cibo, tuttavia un consumo eccessivo può causare gonfiore e una significativa produzione di gas intestinale.
7. Capelli sani e lucenti
Gli esperti affermano che il consumo di anacardi e l’applicazione di olio di anacardi sul cuoio capelluto garantiscono capelli sani.
“Il rame presente nell’olio di anacardi aiuta nella produzione di pigmenti della pelle e dei capelli chiamati melanina“, afferma il nutrizionista Gargi Sharma.
Migliora anche il colore dei capelli e può fornire una consistenza setosa e liscia a causa della presenza di acidi linoleici e oleici.