Un episodio di maltrattamento anziani all’interno di una casa di riposo di Palermo che ha fatto emergere dei dettagli agghiaccianti.
Ennessimo episodio di maltrattamento anziani in una casa di riposo di Palermo: picchiati, derisi dagli operatori ora sotto accusa.
Anziani picchiati e derisi dentro la casa di riposo
Ennesimo episodio agghiacciante che ha avuto luogo all’interno della casa di riposto di Via Amari a Palermo, scoperto dalla Guardia di Finanza. Le indagini sono partite quando alcuni ex dipendenti hanno raccontato alcuni episodi di violenza, portando i militari a svolgere dei controlli approfonditi. Grazia alla delega della Procura della Repubblica, la Guardia di Finanza ha potuto installare delle telecamere di sorveglianza nascoste, che hanno potuto ricostruire tutti i fatti accaduti all’interno della struttura.
Gli anziani – come racconta anche FanPage – venivano picchiati, legati alla sedia, presi a calci e pugni tra insulti e urla. Nei due mesi di indagine sono emersi gesti violenti nei confronti degli ospiti della struttura:
“devi morire, devi buttare il veleno là”
“se ti muovi di qua io ti rompo una gamba, così la smetti. stai zitta e muta!”
“per quanto mi riguarda può crepare”
E altre frasi offensive da parte degli operatori.
L’arresto degli operatori della struttura di Palermo
La Guardia di Finanza ha fatto scattare le manette per l’amministratrice della struttura e altre cinque persone dipendenti. Gli stessi sono stati accusati a vario titolo tra riciclaggio, autoriciclaggio, maltrattamento e bancarotta fraudolenta. La Casa di Riposo è stata posta sotto sequestro dai militari.
Gianluca Angelini – comandante Polizia Nucleo economico finanziario – ha evidenziato:
“non è stato facile nemmeno per noi in queste settimane di indagine visionare e documentare il campionario ignobile di nefandezze e crudeltà gratuite compiute a danno degli anziani”