Conte sul MES: “meccanismo inadeguato e anche insufficiente per reagire a questa sfida epocale”

MES: dopo lo scontro PD-M5S, Conte ribadisce la sua posizione sul Fondo Salva-Stati

Dopo lo scontro PD-M5S sul MES, ovvero sul Fondo Salva-Stati, il Premier Conte ribadisce la sua posizione:

“è un meccanismo inadeguato e anche insufficiente per reagire a questa sfida epocale”.

Solo alla fine della trattativa UE il Premier sottolinea che ci sarà la possibilità di valutare se questa nuova linea di credito pone condizioni e se sia conforme all’interesse nazionale.

Il Premier Conte ribadisce che la discussione sull’eventuale ricorso al MES dovrà avvenire in modo pubblico e trasparente dinanzi al Parlamento, al quale spetterà l’ultima parola.

“[…] prima di dire se un finanziamento conviene o meno al mio Paese voglio prima battermi perché non abbia, in linea di principio, condizioni vessatorie di alcun tipo”,

ribadisce Conte in qualità di Premier e di avvocato.

Successivamente si dovrà leggere e studiare attentamente il regolamento contrattuale che condiziona l’erogazione delle somme.

“Solo allora mi sentirò sicuro di poter esprimere, agli occhi del Paese, una valutazione compiuta e avveduta”,

continua il Premier Conte.

MES: il dibattito e le polemiche che dividono l’Italia

Conte ribadisce che il dibattito sul Fondo Salva-Stati rischia di dividere l’Italia in contrapposizioni rigide.

“Discutere adesso se vi saranno o meno altre condizioni oltre a quelle delle spese sanitarie e valutare adesso se all’Italia converrà o meno attivare questa nuova linea di credito significa logorarsi in un dibattito meramente astratto e schematico”,

sottolinea lo stesso Premier Conte.

Mentre l’Unione europea subisce l’impatto della pandemia e si cercano gli strumenti per reagire e affrontare la crisi economica, il Premier Conte viene attaccato dall’opposizione di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che lo accusano di alto tradimento per aver ceduto sul MES senza condizionalità.

Proprio l’Eurozona, ha stabilito che i Paesi in difficoltà possono fare ricorso al Fondo Salva Stati (MES) per sostenere la propria economia per tutta la durata dell’emergenza.

Una decisione preceduta da scontri in cui l’Italia si è opposta tenacemente all’utilizzo del MES.

Il Premier Conte continua a ribadire che il MES non sia uno strumento adeguato a fronteggiare la crisi attuale e propone il ricorso all’emissione degli Eurobonds.

MES: come funziona il Fondo Salva-Stati?

Tra polemiche e continui scontri sul ricorso al MES per affrontare la crisi economica indotta dalla pandemia Covid-19, il MES costituisce una sorta di “paracadute” ultimo per gli Stati in dissesto finanziario che ne impedisce il default.

Il Fondo Salva-Stati è sostenuto dagli Stati membri: in buona sostanza i Paesi dell’Eurozona versano una quota al maxi fondo, che viene messo a disposizione di coloro che ne potrebbero fare richiesta in caso di bisogno.

La somma che l’Italia dovrebbe erogare è di 124,6 miliardi, ma al momento ne sono stati depositati 14.

 

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