Compagnie aeree low cost a rischio fallimento a causa dell’emergenza Covid-19
Le compagnie aeree sono state colpite duramente dalla pandemia del coronavirus: quelle low cost in Europa sono a rischio fallimento.
Dopo la pandemia Covid-19 i cambiamenti del settore aereo potrebbero essere rilevanti e potrebbero far salire i prezzi dei biglietti.
Inoltre, l’emergenza coronavirus potrebbe costringere le compagnie aeree a cambiare il loro modo di volare.
A seguito del lockdown e delle norme restrittive adottate dai Governi, la domanda di viaggi aerei è precipitata.
Le compagnie aeree hanno lasciato i propri aerei parcheggiati sulle piste e rischiano di licenziare migliaia di risorse umane.
Coronavirus, il futuro incerto dell’industria dei trasporti aerei
Il capo dell’International Air Transport Association, un’organizzazione che rappresenta le compagnie aeree del mondo, ha dichiarato che
“il settore del trasporto aereo vive nella sua crisi più profonda di sempre”.
E quando i voli aerei riprenderanno, l’industria aerea non sarà più la stessa di prima.
La pandemia ha messo tutte le compagnie aeree del mondo a rischio di fallimento.
Un analista finanziario ha affermato che, anche nel migliore dei casi, i livelli di domanda pre-epidemia non torneranno agli stessi livelli almeno fino alla metà del 2021.
C’è incertezza su quali compagnie aeree sopravviveranno, quante persone vorranno volare dopo una pandemia e quale tipo di precauzioni le compagnie aeree potrebbero prendere in futuro.
John Strickland, un consulente indipendente per il trasporto aereo, ha dichiarato a Business Insider che una cosa è certa:
“L’aviazione sarà più piccola”.
Compagnie aeree low cost a rischio default
Le compagnie aeree low cost sono quelle più a rischio visto che i margini assai ridotti potrebbero essere totalmente erosi dai costi fissi.
Tra le più rinomate ci sono la compagnia aerea irlandese Ryanair e la compagnia aerea britannica EasyJet, rispettivamente le compagnie aeree più grandi per numero di rotte.