Rapina in una villa a Riano, provincia di Roma: una banda di ladri, spacciatisi per poliziotti, ha derubato una famiglia. In casa c’erano la madre e tre figli piccoli.
Rapina in una villa nelle campagne di Riano: malviventi si fingono poliziotti per introdursi nell’abitazione.
Rapina a Riano
Notte di terrore per una donna ed i suoi figli a Riano, nella periferia nord della capitale. Quattro malviventi si sono finti poliziotti per introdursi nella loro abitazione.
Come riporta anche Il Messaggero, quattro persone hanno citofonato alla villa nelle campagne di Riano. Nonostante fossero in abiti civili, si sono qualificati come poliziotti e sono riusciti così a guadagnare l’entrata.
Dopodiché, una volta entrati in villa hanno minacciato la donna con una pistola. Poi l’hanno imbavagliata ed hanno chiuso in un’altra stanza, piantonata da un quarto complice, i figli di 3, 5 e 8 anni che stavano dormendo al momento della rapina. Hanno quindi devastato tutto l’appartamento in cerca di gioielli.
La vittima ed i bambini sono rimasti fortunatamente illesi, anche se in evidente stato di shock.
S’indaga su un vecchio prestito
Scossa ma illesa la vittima ha quindi chiamato i carabinieri. Sul caso indagano gli investigatori del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Bracciano. Il marito della donna non era in casa al momento della rapina perché in carcere da 3 anni.
L’uomo era stato arrestato perché aveva esploso diversi colpi di pistola contro il nipote 25enne, colpevole di non avergli restituito un prestito di 20mila euro. Il ragazzo era stato attirato in una trappola, dopo aver cercato anche l’aiuto di Marco Casamonica.
La banda di malviventi avrebbe minacciato la donna, dicendole di stare zitta e non raccontare l’accaduto.
Le indagini dei Carabinieri si muovono nel filone della mancata restituzione del prestito.