I bambini sono i soggetti più penalizzati dalla quarantena ma devono continuare, in qualche modo a fare dell’attività fisica che li mantenga sani e attivi. Vediamo come fare.
L’attività fisica permette ai bambini di poter crescere meglio e ridurre lo stress. Se fatta in famiglia è ancora meglio.
Un po’ di movimento in quarantena
L’Istituto Superiore di Sanità sostiene che l’attività fisica per i bambini è fondamentale, anche in quarantena. Molti bambini, però, si ritrovano a condividere spazi piccini, insieme a fratelli e genitori. Per questo motivo, l’attività fisica, almeno come la facevano prima, non è proprio contemplata. Il modo per fare movimento, però, anche in quarantena, deve trovarsi.
Del resto, un po’ di moto, è fondamentale per allentare lo stress sia dei più piccoli ma soprattutto dei pre adolescenti. Questi ultimi potrebbero iniziare ad accusare la frustrazione dovuta al prolungato tempo in casa, senza poter vedere gli amici e fare ciò che erano soliti fare prima.
Vediamo insieme i consigli stilati dall’Istituto Superiore di Sanità per fare un po’ di movimento fisico anche in casa con i più piccoli.
Il movimento in base alla fascia d’età
0-12 mesi
Il piccolo può essere messo in una fascia e portato con voi mentre, ad esempio, vi dedicate ad un po’ di movimento a suon di musica. Quando inizia a prendere maggior consapevolezza, il neonato può essere messo nella classica palestrina con i giochini in pendenza. In questo modo il piccolo impara a tendere manine e piedini. Successivamente, favorite il gioco libero evitando i girelli per aiutarlo a muovere i primi passi.
12-36 mesi
I bambini dovrebbero essere più consapevoli del proprio corpo, camminano e saltano. Incoraggiateli creando un percorso ad ostacoli fatto di oggetti da saltare e scavalcare. Non c’è limite alla fantasia. Attenzione soltanto a realizzare un percorso sicuro. Mettete un po’ di baby dance e create delle piccole coreografie.
3-4 anni
A questa età i bimbi possono imparare a saltare la corda oppure a saltellare in cerchi posizionati sul pavimento. Incentivate il gioco dello specchio in cui il piccolo di casa dovrà imitare i vostri gesti. Un’altra buona idea è giocare con una palla morbida da lanciare in un cestino oppure una caccia al tesoro domestica.
5-7 anni
Ci si può scatenare con il ballo, ad esempio come quello con le sedie, se si hanno più fratellini in casa ma anche solo con mamma e papà. Altrettanto interattivo è giocare con un palloncino senza mai farlo cadere a terra.
8-11 anni
In aiuto dei genitori arrivano anche le consolle di video games che offrono giochi che permettono di simulare degli sport oppure il ballo. Via libera, ancora, al percorso ad ostacoli oppure a dei video su YouTube con delle coreografie da imitare.