Gli esami di maturità 2020 saranno sostenuti dagli studenti da casa. Ad esaminarli soltanto membri interni e presidente esterno.
A causa dell’emergenza coronavirus e degli istituti scolastici chiusi da tempo, anche la maturità 2020, come la didattica, si terrà a distanza.
Una soluzione necessaria
La maturità 2020 si terrà a distanza. Niente più commissari esterni ma soltanto i membri interni ed un presidente esterno. E’ stata questa la decisione del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina che, come si legge su TgCom24, ha affermato che, con questa soluzione,
“gli studenti saranno valutati da docenti che conoscono il loro percorso e quanto realmente fatto durante questo particolare anno scolastico”
Nel dettaglio, i commissari interni saranno sei. A prevederlo un’ordinanza firmata dal Ministro in queste ore. Sarà il singolo consiglio di classe a decidere i commissari anche attraverso una riunione a distanza. Successivamente, il dirigente scolastico registrerà telematicamente il modello per poi inviarlo all’Ufficio Scolastico Regionale. L’invio avverrà attraverso l’ambito territoriale provinciale. Il commissario esterno ci sarà.
Una modalità che tiene conto dell’emergenza
La ministra Azzolina ha affermato che l’esame di maturità a distanza dovrà essere sicuramente serio. Si tratta, però, di una modalità d’esame che tiene conto del delicato momento di emergenza globale.
Una decisione che viene a seguito della decisione di riaprire le scuole con il nuovo anno scolastico. Una decisione che ha fatto storcere il naso non soltanto agli assessori regionali ma anche a molti genitori. Intanto, la Azzolina, a riguardo, ha affermato che è fondamentale per evitare che gli sforzi fatti sin d’ora siano vanificati.