Priscilla è stata stuprata e uccisa dallo zio, con il corpo scoperto dopo due mesi di ricerche: ecco il terribile destino di questa ragazzina di 15 anni.
Il destino di questa ragazza di 15 anni, stuprata e uccisa dallo zio, è agghiacciante. La sua storia terribile sta facendo il giro del mondo.
La scomparsa e la morte di Priscilla
La giovane Priscilla di soli 15 anni era uscita di casa il 23 febbraio 2020 per poi non fare più ritorno. Da quel momento sono state molte le mobilitazioni e gli appelli per cercarla ma della ragazzina nessuna traccia.
Mercoledì sera gli inquirenti hanno trovato il suo corpo senza vita all’interno della casa dello zio – a nord dell’Argentina (Los Lagos La banda – Santiago). L’uomo, secondo quanto emerge dai media locali, era già stato denunciato in passato per violenze se**uali.
La ragazzina è stata rapita, violentata e poi uccisa: nascosta all’interno della casa dello zio per non essere più ritrovata. Una volta che gli inquirenti sono riusciti a trovarla, il corpo si è presentato in forte stato di decomposizione, abbandonato sotto il letto.
È stato compito della madre riconoscere sua figlia, grazie ad un tatuaggio con il nome di un parente.
L’arresto e la testimonianza dello zio
Natalia Saavedra – procuratrice e coordinatrice della Polizia di La Banda – ha arrestato due persone con la scusa di femminicidio. Tra i due anche lo zio, che aveva invitato la nipote a casa il 23 febbraio per fare delle pulizie in cambio di denaro.
Le indagini proseguono per cercare di capire tutta la dinamica di quanto accaduto e se ci possano – o meno – essere altri complici per questo agghiacciante delitto.