Victoria Cabello si è concessa ad una lunga intervista a ‘Mezz’ora per il Corriere’. La conduttrice rivela il dramma della sua malattia che l’ha tenuta a lungo lontana dal piccolo schermo
Dopo un lungo periodo di assenza dal piccolo schermo, Victoria Cabello rompe il silenzio in una lunga intervista a Mezz’ora col Corriere, svelandone il motivo.
La conduttrice ha rivelato di essere stata lontana dal mondo dello spettacolo a causa di una grave malattia, la quale non è stata semplice da diagnosticare, al punto da crederla ‘pazza’ e che dunque fosse un problema di tipo psicologico.
Scopriamo tutti i dettagli in merito.
Victoria Cabello: ‘Ero veramente malridotta’
Dopo oltre un anno e mezzo di consulti medici, la conduttrice italiana nata a Londra, ha scoperto grazie ad una equipe medica del Reparto di Malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, di essere affetta dalla Malattia di Lyme.
Cos’è la malattia di Lyme? E’ un’infezione trasmessa dalle zecche più precisamente dalla Spirochete Borrelia Burgdorferi, a causa della quale ‘non riusciva più a parlare, ad articolare la parole’. L’infezione inoltre le indusse una sorta di amnesia, e dunque era costretta a scriversi ogni cosa:
‘Uscivo di casa e non ricordavo se avevo spento gas, chiuso la porta’
e ancora:
‘dovevo scrivermi tutto ero veramente malridotta’
ha rivelato al Corriere.
La ‘seconda quarantena’ della conduttrice vittima di una ‘questione di genere’
Victoria Cabello ha proseguito la sua intervista rivelando che in tutta questa storia ci sia stata una ‘questione di genere’ e che ha ‘dovuto pagare il fatto di essere una donna’, ha rivelato alla nota testata aggiungendo che se fosse stata un uomo con molta probabilità non sarebbe stata liquidata costantemente dicendole che il suo fosse un problema di tipo psicologico.
Poi conclude rivelando che dopo la sua malattia questa attuale sarebbe la sua ‘seconda quarantena’, con la differenza che ora la ‘vive stando bene’.
A causa della malattia di Lyme infatti per lungo tempo fu incapace addirittura di camminare.