Le forze dell’ordine hanno trovato diversi barbieri aperti nonostante il decreto da Nord a Sud dell’Italia.
Ad essere multati sono stati non soltanto i barbieri ma anche i clienti.
Apertura nonostante lo stop imposto dal governo
Alcuni barbieri hanno deciso di continuare a tenere aperte le loro attività nonostante ci sia il divieto. Il lockdown, infatti, prevede che barbieri, parrucchieri e altre attività del genere non possono operare. Nonostante ciò, nel corso di diversi controlli, sono stati trovati diversi barbieri aperti.
Certamente, sono tante le persone che sentono la mancanza del parrucchiere. Ma, anche durante la fase due, questo genere di attività non potranno che riaprire soltanto alla fine del percorso di lockdown. Le regole da seguire per riaprire saranno particolarmente rigide: indossare protezioni individuali, ricevere su appuntamento, evitare assembramenti.
Multati parrucchiere e cliente
In particolare, nella provincia di Torino, a Pavone Canavese, un parrucchiere era aperto. Ad essere multato non soltanto il parrucchiere ma anche il cliente colti sul fatto. 800 euro per il titolare dell’attività e 400 euro per il cliente poiché era in un comune diverso da quello di residenza.
A Catania, invece, un barbiere ha deciso di continuare la sua attività in un garage. Un giovane si stava facendo tagliare la barba mentre un altro era in attesa. Un altro ragazzo ancora usciva dal garage. All’attività sono stati messi i sigilli.
Un caso analogo si è verificato anche a Napoli dove, invece, il parrucchiere lavorava a domicilio. Tutti violavano le norme in materia di contenimento da contagio da coronavirus.