Il premier Giuseppe Conte fa il punto della situazione sull’emergenza coronavirus in Italia e annuncia accordo con i governatori.
Giuseppe Conte prepara il piano per la ripresa e si dice fiducioso sul fondo salva-Stati.
L’incontro con i governatori
Un incontro fruttuoso quello tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ed i governatori regionali.
Al termine della cabina di regia, il premier fa il punto della situazione con un post sulla sua pagina Facebook:
“Adesione al piano nazionale anche dai governi locali”.
Il premier conferma, inoltre, che non è ancora giunto il momento di allentare le restrizioni e che la ripartenza arriverà dopo il 4 maggio.
In un’intervista esclusiva a Il Giornale, il presidente del Consiglio sottolinea come le task force per l’emergenza siano due: una per l’ambito sanitario ed una composta da esperti e guidata da Vittorio Colao.
Per ciò che concerne l’emergenza in Lombardia il premier non ha dubbi: non è questo il momento di discutere delle responsabilità, arriverà poi il tempo per farlo.
Per quanto riguarda il governo di unità nazionale, Conte annuncia che l’ipotesi è molto improbabile e la sua preferenza è quella di un governo politico, che risponda direttamente agli elettori.
La ripresa avverrà in modo graduale e si fonderà su un programma articolato, che concili salute dei cittadini ed esigenze di produzione.
Il premier fiducioso sul Mes
La salvaguardia della salute prosegue con l’implementazione dei Covid hospital su tutto il territorio nazionale e l’utilizzo di tutte le tecnologie per rendere efficace la strategia di controllo del contagio.
Il presidente del Consiglio si pronuncia anche sul fondo salva-Stati. Giuseppe Conte annuncia che il negoziato sarà difficile, ma non impossibile e si dice fiducioso in merito al Mes.
“Il governo e la maggioranza sono compatti nel chiedere all’Europa di liberare la sua forza economica”
ha detto il premier.