Ha finto di essere un infermiere, stremato dai turni massacranti per l’emergenza coronavirus. Poi ha postato la bravata sui social. Denunciato.
Rintracciato e denunciato un operaio di Varese, che aveva finto di essere un infermiere, devastato da un massacrante turno di lavoro in ospedale, per l’emergenza coronavirus in corso.
Operaio denunciato
I Carabinieri lo hanno fermato ad un posto di blocco e lui ha finto di essere un infermiere, di ritorno da un massacrante turno in ospedale.
È per questo che un operaio di Varese è stato denunciato dagli uomini dell’Arma. Come evidenzia anche Tgcom24, al posto di blocco a Turbigo, in provincia di Milano, l’operaio ha giustificato la sua presenza in strada per via del suo lavoro.
I Carabinieri gli hanno creduto e lo hanno lasciato andare, ringraziandolo per quanto svolto in questa emergenza. L’uomo, orgoglioso di essersi fatto beffa dell’Arma, ha postato il video di quanto accaduto sulla sua pagina social.
Il video postato sui social
Ha raccontato di aver addirittura bevuto, prima di essere fermato al posto di blocco.
“Ho detto che avevo appena finito un turno di venti ore in ospedale. Mi hanno fatto il saluto militare e mi hanno detto ‘grazie per quello che fa. E pensare che ho pure bevuto”
ha raccontato in diretta sui social.
Il suo video, però, ha fatto il giro del web, fino ad arrivare alle forze dell’ordine, che lo hanno rintracciato e denunciato.
L’uomo, un operaio piastrellista di Varese, era stato fermato dai Carabinieri in piazza a Turbigo, nel capoluogo lombardo, nell’ambito dei controlli delle forze dell’ordine per l’emergenza coronavirus.
Al termine del video, l’operaio chiudeva la ripresa in diretta con una risata sarcastica, che gli utenti del web evidentemente non hanno gradito, tanto da far arrivare le immagini ai carabinieri.