Mentre il caso di Elena Ceste ha ancora molti punti di domanda, i suoi genitori rivelano qualcosa di inaspettato sul comportamento di Michele Buoninconti direttamente al settimanale Giallo.
Michele Buoninconti è in carcere con l’accusa di omicidio nei confronti di sua moglie Elena Ceste. I genitori della vittima ora rivelano qualcosa di inaspettato, sul suo comportamento in questo periodo di grande paura.
Il rapporto di Michele Buoninconti con i figli
Michele Buoninconti si trova in carcere con accusa di omicidio nei confronti di sua moglie e deve scontare una pena pari a 30 anni di reclusione.
L’uomo si professa da sempre innocente e dal carcere il suo cambio di vita è netto, tra studio e lavoro. Non solo, perché spera anche di poter far riaprire il caso e di ottenere una revisione del processo.
In tutto questo il rapporto con i figli sembra non esistere, infatti dal giorno della sua accusa i ragazzi hanno sempre rifiutato ogni tipologia di contatto con lui, sia in forma scritta che di presenza. E ora cosa sta accadendo?
Il gesto inaspettato raccontato dai genitori di Elena
I genitori della vittima si sono presi cura di questi ragazzi che sono rimasti orfani di madre e con un padre dietro le sbarre, accusato proprio dell’omicidio di Elena.
Mentre i ragazzi ringraziando ogni giorno i nonni per aver permesso loro una nuova vita, i genitori della vittima raccontano tra le pagine di Giallo qualcosa di inaspettato:
“in questo periodo così problematico non ha mai pensato che i suoi ragazzi potessero avere bisogno. È come sparito”
Non solo, infatti pochi mesi fa proprio i genitori di Elena – sempre al settimanale Giallo – hanno rivelato che Michele Buoninconti non abbia mai passato il mantenimento per i suoi figli:
“i soldi se li tiene per sé”
I nonni si occupano dei nipoti da quel terribile giorno, aiutati ora anche dalla primogenita.