Luciana Martinelli è stata ritrovata morta nel fiume Tevere dopo giorni di ricerche. Emergono i primi dettagli da parte degli inquirenti.
Luciana Martinelli è la ragazza romana di soli 27 anni, trovata morta dopo la sua scomparsa. Che cosa le è accaduto?
La scomparsa e il ritovamento del cadavere
Era la notte tra il 3 e il 4 marzo quando la ragazza si è allontanata da casa senza più farne ritorno. La mamma e la sorella hanno lanciato immediatamente l’allarme e le ricerche sono iniziate sin da subito. Il 9 marzo arriva una segnalazione al programma di Rai Tre “Chi l’ha Visto”, che si è occupato del caso misterioso della ragazza.
A seguito di questa segnalazione è stata trovata l’auto parcheggiata vicino alla scuola dove lavorava, con le chiavi abbandonate sul sedile posteriore. Ad ora non è chiaro se la ragazza abbia lasciato l’autovettura parcheggiata sin da subito oppure il 9 aprile, giorno della segnalazione.
Secondo quando emerge – evidenziato anche da FanPage – il suo allontamento sarebbe stato dovuto ad una lite banale: da quel diverbio, la ragazza è andata via di casa con documenti e medicine lasciando il cellulare in camera sua. La ragazza da tempo soffriva di depressione, tenuta sotto controllo da alcuni farmaci.
Dopo giorni di ricerche e segnalazioni, ieri pomeriggio è stato ritrovato il cadavere della giovane ragazza nel Tevere. La conferma è stata data a seguito del riconoscimento di uno dei suoi tatuaggi con la zampa del cane sulla spalla destra, nonché dai vestiti – i medesimi indossati il giorno in cui è scomparsa.
Nessun segno sul corpo e l’autopsia
Secondo le prime indiscrezioni non sarebbero stati trovati segni di violenza. Le indagini continuano e per ora gli inquirenti non escludono alcuna pista: nelle prossime ore sarà svolta l’autopsia sul corpo al fine di comprendere la causa della morte e capire cosa sia accaduto a Luciana.