Non si è fermato all’alt della Guardia di Finanza: scappando, ha investito due uomini delle Fiamme Gialle. Rintracciato qualche ora dopo ed arrestato. Ha motivato la fuga con il timore di essere sanzionato per aver violato i divieti imposti per l’emergenza coronavirus.
Ha forzato un posto di blocco per sfuggire ai controlli anti-coronavirus ed ha investito due finanzieri: arrestato.
Forzato un posto di blocco
Ha forzato un posto di blocco della Guardia di Finanza a Lurate Caccivio, in provincia di Como, l’uomo che, alla guida della sua auto, ha speronato la vettura delle Fiamme Gialle ed investito due finanzieri.
Come evidenzia anche Tgcom24, il conducente stava cercando di sfuggire ai controlli anti-coronavirus. La pattuglia della Guardia di Finanza, infatti, era in servizio per verificare che venissero osservate le norme anti-contagio.
Quando ha notato l’auto con a bordo due giovani sulla statale Varesina ha intimato l’alt, ma il conducente ha forzato il blocco, cominciando a correre a folle velocità.
Ne è nato quindi un inseguimento lungo le vie del comasco, durante il quale la pattuglia è riuscita a superare il veicolo e a bloccarlo.
Investiti due finanzieri
Quando i finanzieri sono scesi dall’auto, l’uomo ha speronato la loro vettura ed ha ingranato la retromarcia, investendo due finanzieri. Poi è scappato via. I due militari sono stati trasferiti all’ospedale Sant’Anna, ma le loro condizioni non sono preoccupanti.
Il conducente era rientrato a casa. I colleghi delle Fiamme Gialle sono riusciti a rintracciarlo ed il ragazzo è stato arrestato.
Condotto in caserma, il conducente fuggito all’Alt ha spiegato di essere scappato per il timore di essere sanzionato, perché probabilmente era uscito senza una valida motivazione, infrangendo i divieti anti-coronavirus.
Anche il passeggero che era in auto con lui è stato rintracciato ed interrogato. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti, mentre il conducente sarà processato per direttissima.