Bassano del Grappa: Neonata affetta da cataratta congenita recupera vista dopo intervento
È successo all’Ospedale di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, nei giorni scorsi è stato portato a termine con successo un intervento chirurgico su una bambina di 5 mesi.
La neonata era cieca dalla nascita in ambedue gli occhi a causa di una cataratta congenita.
L’intervento è stato eseguito dal Dottor Antonio Toso, direttore dell’Oculistica dell’Ospedale di Santorso, che è intervenuto sull’occhio destro, e dalla Dottoressa Simonetta Morselli, direttore dell’Oculistica dell’Ospedale di Bassano del Grappa, che ha operato l’occhio sinistro.
Secondo quanto riporta Il Gazzettino durante l’intervento simultaneo in anestesia generale, l’equipe medica ha proceduto alla rimozione della cataratta e all’impianto del cristallino artificiale.
Ciò ha permesso alla neonata di recuperare la capacità visiva.
Il Commissario Bortolo Simoni sottolinea che:
«I due reparti di oculistica dell’Ulss 7 Pedemontana hanno dimostrato di saper lavorare in maniera sinergica ed efficace».
Cataratta congenita neonati: focus
La cataratta congenita nei neonati è l’opacità del cristallino che è presente alla nascita o poco dopo la nascita.
Le cataratte congenite possono essere causate da anomalie cromosomiche, possono essere sporadiche, oppure possono essere causate da infezioni intrauterine (rosolia) o da una malattia metabolica (galattosemia).
La cataratta congenita può anche essere ereditata in maniera autosomica dominante.
Le cataratte possono coinvolgere la porzione del cristallino sottostante la capsula anteriore o posteriore oppure possono essere localizzate al centro del cristallino (nucleari).
Si esegue il test del riflesso rosso per individuare la cataratta congenita già alla nascita o nei primi giorni di vita del bambino.
Una volta rimosso il cristallino opaco, le possibilità di recupero sono buone.
