Il Parco Natura Viva festeggia la nascita di due pulcini di fenicottero rosa. La colonia più numerosa d’Italia attende la schiusa di altre 30 uova.
A Pasqua al Parco Natura Viva, sono nati due pulcini di fenicottero rosa, che ancora si mostrano implumi e grigi. Una nascita particolare, che si aggiunge a molte altre in parchi importanti. Siamo nella colonia di fenicotteri più numerosa d’Italia, che è composta da quasi 200 individui e attende a breve la schiusa di altre 30 uova.
La stagione dell’allevamento dei pulcini
Alla fine dell’inverno le coppie di questi uccelli, alcune nuove, altre già conosciute, si sono trovate insieme per creare i propri nidi di fango, sull’isolotto dei fenicotteri rosa al Parco Natura Viva di Bussolengo. Molte coppie sono nate quest’anno ed il risultato è davvero interessante, tra le piume dei futuri genitori, si attende la schiusa di almeno 30 uova, mentre due pulcini sono già nati.
A parlarci dell’evento in un video condiviso sui social è Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva:
“Quest’anno, il clima secco e meno piovoso della scorsa stagione ha impedito ai nidi di allagarsi e ha consentito a tutta la colonia di procedere senza intoppi. I tempi fino ad ora si sono dimostrati da manuale e nel giro di un mese dovremmo assistere alla conclusione di tutta la cova, con un successo riproduttivo che i nostri studi ci attestano intorno al 50% ”.
Entrambi i genitori partecipano attivamente alla cova e alla cura dell’uovo. Si tratta di comportamenti ormai noti alla scienza, che nel biennio 2017-2018 ha visto ben 4 studi pubblicati proprio su questo tema:
“In uno di questi abbiamo scoperto che è papà fenicottero a trascorrere più tempo sul nido e in prossimità di esso, compiendo dei grandi sforzi per sopperire all’eventuale mancanza di energie della sua compagna”.
Esistono anche esemplari senza figli, esterni alla coppia che hanno un comportamento da balia, permettendo ai genitori di prendersi del tempo per riposare e nutrirsi. Delle babysitter insomma. Ogni genitore una volta finite queste operazioni, potrà tornare dal proprio figlio, perché in grado di distinguere i versi che ogni pulcino fa. Ognuno infatti ha un suo peculiare vocalizzo, una piccola carta d’identità utile al genitore.