In prossimità della fase due, le domande sul cosa poter fare sono tantissime: sarà possibile andare al mare e fare il bagno?
Fare il bagno al mare o al lago è uno dei desideri più grandi una volta terminata la quarantena: quali sono le disposizioni del Governo sulla fase due?
Si potrà andare a fare il bagno al mare o al lago?
Sono tantissime le domande che gli italiani si stanno facendo in questi giorni, in prossimità della seconda fase dopo la lunga quarantena forzata.
Tra queste, che sono prettamente di carattere economico e sociale, spunta anche quella più semplice: si potrà andare a fare il bagno al mare?
Secondo le disposizioni del Governo, come chiarito tra gli aggiornamenti all’interno della sezione dedicata sul sito ufficiale, si chiarisce che:
“È ammesso per coloro che abitano in luoghi montani, collinari, locustri, fluviali o marini effettuare attività motoria in prossimità della propria abitazione – ivi compreso fare il bagno al mare, fiume o lago”
Questo naturalmente mantenendo la distanza di sicurezza minima di un metro tra una persona e l’altra. Il Governo evidenzia inoltre che quanto sopra non è possibile per i soggetti che hanno ricevuto il divieto assoluto di mobilità, ovvero per tutte le persone sottoposte a regime di quarantena.
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Il chiarimento continua sottolineando che:
“tali luoghi non sono chiusi al pubblico. resta fermo che deve trattarsi esclusivamente di attività effettuate senza che occorra allontanarsi dalla propria abitazione con mezzi pubblici e privati”
Insomma, secondo quanto emerge, il bagno al mare si può fare ma solo se in prossimità della propria abitazione. Naturalmente, Palazzo Chigi, mette anche un punto sul fatto che per ogni località ci potrebbero essere disposizioni differenti a seconda delle decisioni dei Governatori e Sindaci.
Questa estate si potrà comunque tornare a fare il bagno abitualmente, con una previsione di numero chiuso (anche alle spiagge libere) con prenotazione obbligatoria e distanziamento sociale.
Queste le disposizioni ad oggi, che potrebbero variare nei prossimi giorni con la firma del nuovo decreto.