Governatore Emilia Romagna: delusione sulle famiglie e sulla scuola

Fase 2, Governatore Emilia-Romagna Bonaccini: “Su scuola e famiglia siamo delusi”

“Sulla scuola e su come le famiglie dovranno organizzarsi siamo delusi, non abbiamo ancora capito cosa succede […]”,

ha sottolineato il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

L’apertura delle scuole comporta un rischio evidente, ma il Presidente dell’Emilia Romagna vuole capire quali saranno gli strumenti a sostegno delle famiglie.

C’è necessità di avere linee guida e risorse necessarie per riaprire i centri estivi.

Come riporta il Corriere di Bologna il Governatore dell’Emilia Romagna Bonaccini chiede l’obbligatorietà delle mascherine obbligatorie anche all’aperto.

“Mi sarei aspettato l’obbligo delle mascherine non solo negli spazi chiusi ma anche all’aperto. […] Se la mascherina è una protezione allora io estenderei l’obbligo anche all’esterno”.

Fase 2 Emilia Romagna: Riapertura Centri Estivi in tutta sicurezza

Dopo le dichiarazioni del Governatore dell’Emilia-Romagna Bonaccini e del Commissario per l’emergenza Venturi, la Regione ufficializza il proprio impegno per tentare di riaprire in sicurezza i Centri estivi.

Venerdì c’è stato un incontro in videoconferenza tra l’assessore alla Scuola, Paola Salomoni, la vicepresidente con delega al Welfare, Elly Schlein, Enti locali e province, rappresentanti dei gestori dei servizi, coordinamenti pedagogici territoriali e alcuni esperti.

La Regione Emilia-Romagna ha inteso avviare con tutti i soggetti coinvolti in questo campo un ampio confronto.

Lo scopo è quello di individuare soluzioni responsabili, creative, sicure per una graduale ripresa della vita sociale e all’aria aperta dei bambini.

Il problema è quello di bilanciare il diritto all’educazione e alla socialità dei bambini con la tutela della salute.

È necessario

“evitare che le famiglie siano lasciate sole ad affrontare la gestione dei propri figli, anche perché non possiamo accettare alcun passo indietro nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle donne”,

sottolinea la vicepresidente con delega al Welfare, Elly Schlein e l’assessore alla Scuola, Paola Salomoni.

Il Progetto per la conciliazione tempi cura lavoro: prevede contributi alle famiglie per sostenere il costo delle rette.

La Regione Emilia Romagna ha già stanziato 6 milioni di euro a favore dei Comuni.

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