Decreto Aprile, stop all’IVA sulle mascherine e nuovi fondi per acquistare i dispositivi di sicurezza
Nel Decreto di Aprile c’è l’ipotesi dell’azzeramento dell’IVA sulle mascherine e sono previsti nuovi fondi per agevolare gli acquisti dei dispositivi per la sicurezza e la sanificazione dei luoghi di lavoro per le imprese.
Lo stop all’IVA sulle mascherine per tutto il 2020 è stato annunciato dal Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in audizione sul DEF.
Man mano che la Fase 2 si sta avvicinando sempre di più e visto che si tornerà ad uscire quotidianamente, è importante che ogni cittadino sia equipaggiato.
Alcune Regioni italiane hanno disposto l’obbligatorietà dell’uso di mascherine, e gli esperti sottolineano che è necessario indossare le mascherine per evitare una seconda ondata pandemica.
Costo mascherine sul bilancio di ogni famiglia
Le mascherine hanno un costo che incide sul bilancio mensile delle famiglie: si passa dalle 2,50 euro alle 4 euro per le mascherine chirurgiche alle 14 euro per le FFP2.
Federconsumatori ha riscontrato che i
“prezzi variano notevolmente da esercizio a esercizio, anche a distanza di pochi metri”.
Dal momento che è necessario indossare le mascherine e sarà necessario farlo per lungo tempo -sottolinea il Presidente di Federconsumatori Emilio Viafora – si deve disporre di misure a sostegno delle famiglie.
Per questo è necessario dotare i cittadini di tali dispositivi gratuitamente.
Gualtieri, stop aumenti IVA e accise
L’Esecutivo chiede l’autorizzazione a intervenire anche negli anni successivi per stoppare definitivamente l’aumento dell’IVA e accise dal 2021 e sostenere un congruo pacchetto di investimenti.
Inoltre, sarà necessario un calo della pressione fiscale pari
«all’1,1% del PIL che restituisce maggiori margini di politica economica».
Per un congruo periodo di tempo la politica fiscale dovrà rimanere espansiva.
Crisi economica Covid-19: il MES senza condizioni
Tra gli strumenti innovativi allo studio dell’UE per combattere la crisi economica indotta dal Covid-19 ci sono il MES, il Sure e l’intervento della Bei.
Per quanto concerne il MES si parla di
“offrire la possibilità di una linea di credito senza condizioni. Forse alcuni onorevoli non si sono accorti che finora si accedeva al MES solo con condizioni”.