L’allarme di UNRAE: Mercato dell’auto in Italia collassa per il Covid-19
Secondo l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE) ha inviato una lettera al Governo chiedendo interventi urgenti a sostegno della filiera automotive.
L’UNRAE chiede l’intervento immediato dell’Esecutivo affinchè siano prese misure che riattivino velocemente la domanda alla riapertura delle concessionarie prevista a partire dalla prossima settimana.
Il lockdown imposto dal Governo Conte con i concessionari chiusi ha di fatto azzerato il mercato italiano dell’auto, che si è fermato.
Fino allo scorso venerdì sono state immatricolate circa 2.073 vetture.
“[…] il confronto con le 175mila unità dello stesso mese dell’anno passato lascia sbigottiti”,
sottolinea Michele Crisci, Presidente dell’Unrae.
Lo stesso Crisci sottolinea che è necessaria un’azione dell’Esecutivo a supporto della filiera della distribuzione, che ha visto azzerarsi il giro d’affari.
“In questo drammatico contesto con migliaia di aziende a rischio di sopravvivenza e i 160.000 dipendenti e le loro famiglie che a cascata subirebbero pesantissime ripercussioni, è assolutamente necessaria l’urgente adozione da parte del Governo”,
sottolinea Michele Crisci, presidente dell’Unrae.
Mercato Auto ai tempi del Covid-19: le misure necessarie proposte dall’UNRAE
Le misure proposte da UNRAE per le autovetture sono ascrivibili alle seguenti:
- Ecomalus: sospensione temporanea (solo per il 2020);
- Ecobonus: introduzione terza fascia (emissioni 61-95 g/km di CO2) e incremento importi unitari degli incentivi seconda fascia (21-60 g/km CO2), con aumento dotazioni fondo (fino al 2021);
- Riallineamento fiscale agli standard degli altri Paesi UE sui veicoli aziendali nuovi o aumento detraibilità IVA al 100% o incremento tetto costo deducibile fino a € 50.000;
- Bonus stock per agevolare ripartenza del mercato (solo per il 2020).
Trasporto merci: le misure proposte dall’UNRAE
Le misure proposte dal pacchetto UNRAE per il trasporto merci sono ascrivibili alle seguenti:
- Fondo straordinario triennale di 50 milioni per il rinnovo del parco circolante dei veicoli commerciali PTT < 3.5 t (veicoli N1);
- Proroga del termine per gli investimenti con il superammortamento (dal 30 Giugno al 31 Dicembre 2020);
- Fondo straordinario triennale di 450 milioni per il rinnovo del parco circolante dei veicoli industriali PPT > 3.5 tonnellate (veicoli N2 ed N3);
- Credito di imposta per i veicoli commerciali e industriali: incremento dell’aliquota dal 6% al 12%, innalzamento delle soglie dei costi ammissibili, estensione della misura al 2025.