C’è chi è puntale come un orologio svizzero e chi invece non può fare a meno di essere sempre in ritardo: la psicologia evidenzia 4 caratteristiche
Niente di più fastidioso di dover incontrare qualcuno in un determinato momento e poi vedere che i minuti passano senza che quella persona si presenti. La cosa peggiore è che quasi sempre ripetono l’errore: non arrivano mai in tempo. Se è il momento dell’incontro e non sono arrivati, li chiami e dicono “Sto arrivando”. I più audaci ti dicono “Sto partendo”, quando sarebbero dovuti già arrivare. Il loro ritardo è cronico.
Puntualità e tempo interno
Ognuno percepisce il tempo in modo diverso. Questo dipende principalmente dall’età. Quando sei piccolo, le ore sembrano giorni e giorni come settimane. Quindi, i bambini sono facilmente impazienti. Più sei vecchio, più alta ti sembra la velocità con cui gira l’orologio. Non sai a che ora è finito il giorno o il mese: ti senti come se fosse tutto troppo veloce.
La misurazione del tempo dipende anche dalla quantità di attività svolte. Se fai tante cose, il tempo sembra correre più veloce. Se fai poche cose, la tua percezione sarà più lenta. I momenti felici passano rapidamente, mentre nella della sofferenza o dei problemi è come se le ore si fermassero.
Il tempo e il nostro impiego
In ogni caso, l’essere umano stabilisce un legame tra la sua percezione del tempo e la puntualità. Alcuni sopravvalutano il tempo e altri si concentrano maggiormente sull’attività da fare, indipendentemente dal tempo impiegato.
Questo modo di percepire il tempo, lento o veloce, influenza la pianificazione degli eventi. Molti ritardatari sono in realtà cattivi programmatori. Semplicemente non calcolano bene. Sono facilmente distratti e non sono assaliti da quel sentimento di fretta che invade gli altri. In questo caso, la puntualità riflette solo negligenza e mancanza di maturità.
Le cause all’origine del perpetuo ritardo
1) Il ritardo cronico a volte nasconde nel ritardatario una personalità eccessivamente narcisistica.
2) Per contro, a volte il ritardo maschera una profonda insicurezza di fondo nelle persone.
3) Per altri ancora, il ritardo cronico è il modo di esprimere un bisogno interiore di ribellione.
4) Di solito, in ogni ritardatario cronico coesistono due realtà: schemi mentali differenti che entrano in conflitto tra loro e determinano questo comportamento ritardatario.