La Spagna si prepara alla fase due che precederebbe la fase tre e la fase quattro. Si pensa ad una possibile riapertura totale entro la fine di giugno.
Il piano della Spagna per ripartire: la fase due verrà la riapertura di bar e ristoranti.
Il programma del governo spagnolo
La Spagna si prepara ad affrontare la fase due. Il nome che è stato dato al programma è piano per il passaggio a una nuova normalità. Un programma composto da quattro fasi che dovrebbe avere l’obiettivo di riaccompagnare la Spagna intera verso una nuova normalità e la fine del lockdown.
Ogni fase, dovrebbe durare al massimo, due settimane ma non sono state divulgate date precise. Il termine della quarta fase è a giugno anche per cercare di mettere in salvo la stagione estiva. Il turismo, infatti, costituisce il 12% del Pil. Tutto ciò, benché la Spagna sia medaglia di bronzo per numero di contagi da coronavirus.
Una ripartenza a fasi
A differenza di Francia ed Italia, il lockdown verrà allentato nell’arco di otto settimane. Come ha affermato Pedro Sanchez, all’esecutivo, non sarà definito un calendario preciso. Sarà il governo centrale a dichiarare la fine di una fase e l’inizio di un’altra.
Come si legge su Fanpage, nel corso di una conferenza stampa, il primo ministro ha affermato:
“L’allentamento delle misure avverrà in maniera graduale, asimmetrica e coordinata. Procederemo per fasi e con differenziazione provinciale se sarà necessario”.
In questo momento, la Spagna è alla fase 0 e i cittadini hanno potuto beneficiare già dell’allentamento di alcune misure. Si può uscire rispettando la distanza e indossando la mascherina anche se si è minori di 14 anni. Le famiglie potranno passeggiare sin dal fine settimana. Si potrà fare sport all’aperto e ordinare d’asporto. I parrucchieri potranno riaprire con appuntamento. Le Baleari entreranno nella fase 1 già a inizio maggio. Per le restanti regioni si dovrà aspettare il 10 maggio circa. Le scuole riapriranno a settembre, mentre i bar e ristoranti riapriranno con la fase due.