Le misure per il contenimento della pandemia, non bloccano la strage di api a causa dei pesticidi. Muoiono in massa, quali soluzioni?
Il lockdown non blocca la strage delle api, la moria è enorme. La primavera dovrebbe essere il periodo in cui loro si risvegliano, ed iniziano a raccogliere il polline per produrre il loro miele. Purtroppo a causa dei pesticidi, moltissime api stanno morendo.
La moria delle api
Purtroppo le api non stanno beneficiando come altri animali, della riduzione dell’inquinamento e delle persone dovute alle misure di contenimento. Gli apicoltori stanno lanciando l’allarme per la moria delle loro api. Le notizie più recenti arrivano dal Piemonte, Lombardia, Toscana e dalla Calabria, da dove arriva un video denuncia dalla provincia di Cosenza.
Come possiamo vedere nel video, viene messo in rilievo come gli atomizzatori utilizzati nei trattamenti fitosanitari dei terreni, pesticidi sono i principali responsabili della moria di api. La cosa si ripete ogni primavera, che è il momento in cui si fanno questi trattamenti sulle colture. Le zone in cui abbiamo una strage di api, ci sono fondi sottoposti a trattamenti con pesticidi.
Le associazioni Aspromiele e Unaapi Unione associazioni apicoltori italiani, hanno raccolto moltissime segnalazioni che ci raccontano di spopolamenti, morie e perdita di bottinatrici. A tal proposito, hanno rilasciato un comunicato nel quale dice
“Le criticità maggiori le abbiamo riscontrate su noccioleto, dove in alcune zone dell’albese e del monregalese è stato utilizzato un insetticida in deroga per il trattamento dell’eriofide. Trattamento che poteva essere eseguito efficacemente anche con zolfo bagnabile, alcune organizzazioni e tecnici infatti lo hanno consigliato al posto dell’insetticida, ma forse non è bastato. Stiamo indagando grazie a chi ha esposto denuncia alle autorità veterinarie e raccolto campioni di api o porzioni di favo in apiario, la eventuale residualità di questa molecola insetticida concessa in deroga, l’abamectina”.
Non solo pesticidi
Molti sono i trattamenti che possono portare alla morte delle api come quello per il mais fatto con il mesurol, melo con insetticidi contro l’afide lanigero sparsi non attendendo la fine del periodo di fioritura e sulla colza.