Oggi 1° maggio è la festa dei lavoratori: ma perché si festeggia proprio in questa data e quali sono le sue origini?
La festa dei lavoratori ha origini molto antiche e c’è un motivo specifico del perché si festeggi proprio oggi 1° maggio.
Origini e storia della festa del 1° maggio
Nonostante la festa del 1° maggio quest’anno sia altamente differente dagli anni passati, a causa dell’emergenza da coronavirus, è bene conoscere la sua storia e le sue antiche origini.
Secondo la tradizione questa festività si colloca nella seconda metà del 1800, dopo alcune violente proteste da parte dei lavoratori al fine di ottenere una riduzione del proprio orario giornaliero. Proprio grazie a questi coraggiosi lavoratori, l’orario di lavoro è stato cambiato in otto ore con possibili straordinari che vengono regolamentati a fine mese.
Se negli anni precedenti, questa manifestazione è stata sempre celebrata con il concerto in Piazza San Giovanni a Roma, quest’anno l’evento sarà leggermente differente come vi spieghiamo nel dettaglio in questo nostro articolo.
Ma quando e dove nasce la festa del 1° maggio?
Contrariamente a quanto si pensi, questa festa – in Europa – nasce in Francia a Parigi nel 1889 arrivando poi in Italia due anni dopo, diventando una celebrazione effettiva nel 1947 dopo il regime fascista. Alcune testimonianze portano però le prime proteste al 1886 a Chicago, negli Stati Uniti d’America.
La data del 1° maggio ha origine proprio da queste prime proteste americane, infatti il 3 maggio 1886 a Chicago alcuni lavoratori si riunirono davanti ai cancelli della loro fabbrica di macchine agricole McCormick dando vita ad un effetto domino mai visto prima. Purtroppo questa ribellione è stata teatro di sofferenza e morte: la polizia per contenere e far disperdere i manifestanti ha dovuto sparare tra la folla uccidendo due persone e ferendone altre.
L’anno successivo i delegati socialisti della Seconda Internazionale – come evidenzia anche Money – nel ricordo di quanto accaduto istituirono la festa il primo maggio in tutta Europa.