Delfini, il segreto della loro comunicazione: come proteggono le femmine

I delfini parlano tra di loro per coordinarsi per proteggere le femmine. I loro richiami sono una risorsa preziosa.

Delfini

I delfini tra i più diffusi sono i tursiopi ed i maschi di questa specie, si riuniscono in gruppi di tre per proteggere le femmine. Agiscono in modo coordinato servendosi dei loro richiami. La loro popolazione è in maggioranza a quelle delle femmine, che diventano molto importanti e da proteggere ad ogni costo. La scoperta è il fatto che si coordinano nella difesa usando la voce come gli esseri umani.

I risultati della studio

Possiamo leggere lo studio su Proceedings of the Royal Society B. Il tursiope Tursiops truncatus, noto anche come delfino dal naso a bottiglia è uno dei più diffusi al mondo. Esso è considerato come dotato di un’intelligenza elevatissima. Lo studio prende in esame gli esemplari che vivono a Shark Bay, nell’Australia occidentale. Si tratta di una riserva per mammiferi marini, dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 1991.

I delfini di Shark Bay solitamente si riuniscono in gruppi di maschi con massimo 14 esemplari, che si suddividono in gruppi più piccoli di 3 individui. Ogni piccolo gruppo ha il compito di fare il body guard delle femmine del branco, impedendo che vengano rapite da un branco avversario.

I ricercatori hanno scoperto che i gruppi di 3 delfini comunicano con una serie di richiami unici. Essi sono dei brevi “click” fatti molto rapidamente, 10 al secondo. Si tratta di suoni ad alta frequenza che solitamente sono utilizzati per l’ecolocalizzazione. Hanno creato un vero e proprio linguaggio, dotato di una struttura grammaticale ed i suoni sono ripetuti dalle 2 alle 49 volte. Questo è la sola popolazione in cui si ritrova una forma di comunicazione tra tursiopi. Quando sono in tre, il linguaggio prende vita. Si capisce a colpo d’occhio, come ogni suono abbia un significato e aiuti i delfini a coordinarsi.

Impostazioni privacy