Ci sono ancora tantissime domande in merito al modulo dell’autocertificazione della fase due: ma come si compila correttamente per giustificare lo spostamento?
La Fase due è un punto interrogativo ancora per molte persone, così come la compilazione del modulo di autocertificazione: come bisogna fare?
Il modulo dell’autocertificazione cambia dal 4 maggio?
Secondo le ultime direttive in merito al modulo dell’autocertificazione, il Viminale ha evidenziato che lo stesso non dovrebbe cambiare e si potrà utilizzare quello in attivo. Proprio oggi il Governo emanerà una circolare che verrà inviata a prefetti e questori, così da dare loro le linee guida necessarie per effettuare i controlli da lunedì 4 maggio.
Nella giornata di oggi Palazzo Chigi dovrà confermare che il “vecchio” modulo sia valido e che non sarà necessario stamparne uno nuovo.
Chi sono i congiunti?
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha evidenziato che tra i congiunti sono compresi anche gli “affetti stabili ” oltre che i parenti. Il Viceministro della Salute ha specificato che tra i congiunti ci sono anche gli “amici”.
Sarà quindi necessario da parte del Governo inserire la lista dei congiunti, così da avere un quadro generale specifico e confermato.
Come si compila il modulo dell’autocertificazione?
Se non ci saranno variazioni in merito al modulo, si potrà quindi utilizzare quello in attivo anche per andare a trovare i congiunti. Non dovranno essere indicate le generalità della persona che si andrà a trovare, per motivi di privacy, mantenendo così l’anonimato.
Per compilare il modulo basterà:
- Compilare tutti gli spazi con le generalità personali
- Inserire l’indirizzo di partenza e quello di destinazione
- È necessario barrare la frase “All’interno dello stesso Comune”
- Barrare “urgente” per l’eventuale assistenza ai congiunti
- Specificare che si tratta di un congiunto (senza immettere le generalità dello stesso”
Entro la giornata di oggi il Viminale dovrebbe tutte le informazioni in merito alla nuova fase che inizia da lunedì 4 maggio 2020.