19 enne uccide padre violento a Collegno (TO) per proteggere la mamma
Alex, uno studente diciannovenne di Collegno, in provincia di Torino, ha assassinato con 24 coltellate il padre lo scorso 30 aprile.
Interrogato dal magistrato il ragazzo avrebbe ammesso le sue colpe.
Anche i vicini hanno testimoniato che le grida erano all’ordine del giorno.
“Ho agito per difendere mia madre e mio fratello»,
sottolinea il ragazzo al magistrato durante l’interrogatorio.
Da sabato Alex sarebbe rinchiuso nella settima sezione del carcere delle Vallette e potrà sostenere gli Esami di Maturità.
Dopo la notizia della tragedia avvenuta a Collegno (Torino), a favore del ragazzo si era mosso subito Rinaldo Merlone, il Dirigente dell’Istituto alberghiero ‘Prever’ di Collegno.
“A. non ha mai condiviso con noi l’inferno che stava vivendo”
ha sottolineato riferendosi alle violenze domestiche che da anni subiva la madre del giovane 19enne.
Caso Collegno, la madre di Alex subiva continue violenze
La mamma di Alex, cassiera al supermercato, era vittima di violenze da parte del marito.
Non erano passate inosservate le scenate di gelosia del padre di Alex al minimo accenno di sorriso o di gentilezza della donna verso i clienti.
Purtroppo, la donna aveva sempre scelto di non denunciare e mantenere privata la situazione familiare fino al 30 aprile quando il figlio Alex ha aggredito il padre, Giuseppe Pompa, con 24 coltellate.
La vittima è stata colpita con furia all’addome, alla schiena e al torace.
Al momento della tragedia in casa erano presenti anche la mamma e il fratello di Alex.
Caso Collegno: parla il Sindaco a proposito delle violenze domestiche
Il Sindaco di Collegno, Francesco Casciano, dichiara:
“In questi giorni le richieste di supporto per conflitti familiari sono aumentate e numerose segnalazioni arrivano agli sportelli psicologici e del Centro Donna”.
Stiamo vivendo in un momento difficile che comporta un incremento del numero di tensioni.
