Brutale omicidio a Cagliari, dove un uomo di 57 anni ha ucciso la moglie a coltellate, prima di puntare il fendente contro di sé. Ricoverato in gravissime condizioni.
Tragedia nel cuore della Sardegna, a Cagliari: un uomo ha colpito a morte la moglie con un coltello, poi ha cercato di togliersi la vita.
Omicidio a Cagliari
L’ennesimo femminicidio si è consumato nel pomeriggio di ieri a Cagliari. Intorno alle 17 di martedì, un uomo di 57 anni ha ucciso la moglie a coltellate, per poi puntare il fendente contro di sé.
Come riferisce anche Fanpage, la vicenda ha ancora dei punti oscuri, ma sembra che i due stessero litigando, prima che si consumasse la tragedia.
Una lite finita nel sangue: Giovanni Murtas ha accoltellato la moglie, Marisa Pireddu, 51 anni. Poi, l’uomo ha cercato di togliersi la vita, puntando il coltello contro di sé.
Ad allertare le forze dell’ordine sarebbe stato il fratello dell’uomo, che abita nella casa attigua ed ha sentito le urla della vittima. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno trovato il 57enne ancora con il coltello conficcato nel torace, mentre per la donna non c’era già più nulla da fare.
S’indaga sul movente del delitto
Trasferito d’urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari, le sue condizioni sono risultate subito gravissime. Il 57enne è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, nel tentativo di fermare l’emorragia per la coltellata che si è autoinflitto.
L’uomo è tuttora piantonato dagli uomini dell’Arma. S’indaga ora sul movente dell’omicidio e su cosa possa aver spinto il 57enne ad uccidere la moglie.
Di certo i due stavano litigando, prima che si consumasse la tragedia. A confermarlo il fratello di Murtas, ascoltato dalle forze dell’ordine.
La coppia ha un figlio, Antonio, di 29 anni, che al momento della tragedia non era nell’appartamento.