Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha incontrato la moglie del poliziotto ucciso durante un tentativo di rapina la notte tra il 26 ed il 27 aprile.
Un incontro per ricordare una persona perbene, quello avvenuto tra il primo cittadino di Napoli e la famiglia di Pasquale Apicella, il poliziotto ucciso, mentre cercava di fermare dei ladri in fuga.
La morte di Pasquale Apicella
Un drammatico inseguimento finito nel sangue: il racconto della drammatica morte di Pasquale Apicella, poliziotto 37enne in servizio presso il Commissariato di Secondigliano.
Nella notte tra il 26 ed il 27 aprile scorsi, Apicella è intervenuto insieme ad un collega, dopo la segnalazione di una rapina al bancomat della Banca di Credito Agricolo, in via Abate Minichini, zona Capodichino.
La volante dei poliziotti è stata speronata da quella dei malviventi, che stavano tentando la fuga dopo il colpo in banca.
Per Pasquale Apicella non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo per il violento scontro con la vettura dei rapinatori.
Il collega che era in auto con lui è rimasto ferito, ma non in modo grave. Per quell’omicidio sono finiti in manette: Fabricio Hadzovic, 40 anni, e Admir Hadzovic, 27 anni, del campo rom di Giugliano, Igor Adzovic, 39 anni, e Renato Adzovic, 22 anni.
Le accuse a loro carico sono di omicidio volontario, tentato furto aggravato, ricettazione e tentata rapina aggravata.
L’incontro con il sindaco De Magistris
Nella serata di ieri, come riferisce anche Fanpage, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha fatto visita alla famiglia del poliziotto ucciso.
Ad accoglierlo l’intera famiglia di Pasquale Apicella, che oltre alla moglie, Giuliana Guidotti, ha lasciato una bimba di pochi mesi e un bambino di 6.
“Vi staremo vicini e non vi lasceremo mai soli”
ha promesso il primo cittadino. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per accertare a pieno le responsabilità dell’omicidio.