Pressing sul Governo da parte delle Regioni sulla possibile riapertura di parrucchieri e ristoranti
Sulla possibile riapertura anticipata dei ristoranti bar e parrucchieri le Regioni “incalzano” il Governo.
Continua il “braccio di ferro” tra Esecutivo e Regioni sulla riapertura anticipata di attività del settore terziario, sempre che la curva epidemiologica non torni ad essere preoccupante.
Le Regioni fanno pressing sul governo per ipotizzare un calendario anticipato di riaperture di ristoranti, bar, parrucchieri e centri estetici.
Gli ultimi dati della Protezione Civile confermano la discesa della diffusione del Coronavirus e il Governo Conte valuta la possibilità che si possa accelerare ulteriormente il percorso della ripresa.
Conte: possibile riapertura il 18 maggio?
Vista la discesa della diffusione del numero di contagi il Governo valuta una possibile riapertura anticipata il 18 maggio.
Bar, ristoranti, centri estetici e parrucchieri potrebbero ripartire il 18 maggio, ma si procederà con la massima cautela e prudenza, con un approccio differenziato a seconda della situazione in cui ogni Regione si troverà nel momento in cui andranno rivalutate le misure contenute nel Dpcm.
Riapertura parrucchieri e ristoranti: Conte non ignora le Regioni
«Fino al 17 maggio saranno in vigore le misure contenute nell’ultimo Dpcm. Le Regioni ogni giorno ci forniranno i dati aggiornati.
Non ignoro le richieste di alcune Regioni e di alcune particolari categorie di anticipare l’apertura delle rispettive attività”,
sottolinea il Premier Conte.
L’Esecutivo è al lavoro e “aperto” alle proposte ed alle richieste delle Regioni, pur avendo come prioritario l’interesse generale della tutela della salute di tutti i cittadini.
Questa posizione del Premier Conte si allinea con quella assunta dal Ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, che nei giorni scorsi aveva dato ampia disponibilità ad aperture differenziate nelle diverse aree del Paese, dopo il 18 maggio.
Regione Veneto: anticipare la riapertura
Il Presidente del Veneto Luca Zaia parla della possibilità di anticipare alcune misure.
«Stiamo lavorando con il governo sull’ipotesi di poter avere un anticipo sulle riaperture rispetto alla data del 18 maggio»,
sottolinea Zaia.
“Se siamo responsabili della salute dei cittadini, è altrettanto vero che il presidente di una Regione possa decidere se aprire”.