Cintia è la donna che è stata bruciata viva dal suo compagno davanti ai figli di 15 giorni e 3 anni.
La donna di 28 anni è stata bruciata viva nel pomeriggio di domenica.
L’aggressore è il suo compagno
Cintia è stata bruciata viva dopo che il suo compagno l’ha cosparsa di alcol in viso e sul corpo. La scena si è consumata davanti ai sui bambini di 15 giorni e 3 anni. La donna era in allattamento. E’ accaduto la scorsa domenica pomeriggio, alle 16:50 circa a Bahia Blanca vicino Buenos Aires. L’aggressore si chiama Maximiliano Cayumil di 21 anni.
Il folle gesto sarebbe stato compiuto dall’uomo, compagno della donna, dopo una discussione. Dopo aver dato fuoco alla donna, l’uomo si è allontanato. La donna è stata salvata da una vicina che aveva sentito le sue urla strazianti. La vicina è intervenuta portando la donna in bagno e spingendola sotto la doccia.
La vittima è viva
Cintia è stata portata in ospedale dove è ricoverata. L’ospedale è l’Agudo José Penna a Bahía Blanca. Si tratta di un ospedale internazionale. Stando alle prime testimonianze, la 28 enne ha raccontato che l’uomo l’aveva già minacciata di bruciarla ma non aveva mai pensato che quel gesto avrebbe potuto concretizzarsi.
Si è trattato di un tentato femminicidio che ha fatto molto parlare anche perché la madre dell’aggressore, attraverso i social, ha preso le parti del figlio. La suocera ha affermato che sarebbe stata Cintia ad incitare suo figlio. Quest’ultimo, non doveva essere giudicato sui social da chi non conosce la realtà dei fatti.