Corte suprema tedesca critica l’acquisto di bonds da parte della BCE
La Corte suprema tedesca ha stabilito che l’acquisto di obbligazioni di massa da parte della Banca centrale europea per stabilizzare l’economia dell’Eurozona viola in parte la Costituzione tedesca.
La sentenza si riferisce all’acquisto di bonds per un valore di 2,1 trilioni di euro (£ 2 tn; $ 2,3 tn) da parte della BCE dal 2015.
La Corte costituzionale di Karlsruhe afferma che non c’è abbastanza controllo politico tedesco negli acquisti dei titoli di debito.
La Bundesbank tedesca ha il maggior peso nelle decisioni della BCE.
L’Esecutivo dell’UE sembra che “ridimensioni” la sentenza, sottolineando che il diritto comunitario ha la precedenza.
“Nonostante l’analisi della decisione della Corte costituzionale tedesca di oggi, ribadiamo il primato del diritto dell’UE”,
ha dichiarato il portavoce della Commissione europea Eric Mamer.
Tra tre mesi la Bundesbank potrebbe ritirarsi dagli acquisti dei titoli obbligazionari della BCE – questa è la scadenza che i giudici hanno fissato affinché la BCE fornisca una valida spiegazione.
L’Italia è oggi uno dei paesi più dipendenti dagli acquisti di obbligazioni della BCE a causa del grave impatto economico della pandemia del Covid-19.
Qual è l’impatto di questa sentenza?
La decisione del Tribunale è stata attentamente seguita dai mercati.
Dopo l’annuncio, l’euro è sceso a $ 1,0889 e anche i rating del debito dell’Eurozona sono diminuiti, riferisce l’agenzia di stampa Reuters.
Gli analisti di mercato citati da Reuters affermano che la sentenza solleva nuovi dubbi sul massiccio programma di acquisto di obbligazioni della BCE, noto anche come “allentamento quantitativo“.
Potrebbe anche esercitare pressioni sull’attuale programma di acquisto di obbligazioni da 750 miliardi di euro della BCE volto ad aiutare l’Eurozona attraverso la crisi del coronavirus.
Perché è stata emessa la Sentenza?
L’acquisto di massa da parte della BCE è stato avviato dopo la crisi dell’Eurozona del 2010 come sostegno all’euro oltre ai salvataggi nazionali dell’UE per la Grecia e alcuni altri paesi.
Il sistema contestato in tribunale si chiama Public Sector Purchase Program (PSPP), lanciato a marzo 2015, in base al quale la BCE aveva acquistato obbligazioni per 2,1 milioni di euro entro novembre 2019.
Separatamente, la BCE ha acquistato obbligazioni per un valore di 0,5 miliardi di euro.
I querelanti sono un gruppo di accademici tedeschi, tra cui un ex leader dell’alternativa di estrema destra per la Germania (AfD), Bernd Lucke.