Terribile omicidio sul Tevere ieri sera dopo una violenta lite: fermato Massimo Galioto, nome noto per altri fatti di cronaca.
Per l’omicidio sul Tevere è stato fermato Massimo Galioto, il 45enne senza fissa dimora per essere stato in passato accusato della morte dello studente americano di 19 anni.
La morte del 38enne sul Tevere
Ieri 7 maggio alle ore 19 alcuni testimoni hanno contattato le forze dell’ordine raccontando di un violento litigio sulle sponde del fiume – vicino a Ponte Sisto. Una volta arrivati sul posto hanno trovato un uomo di 38 anni sull’asfalto: nonostante i vari tentativi di rianimazione, i medici non sono riusciti a salvarlo. Sul volto e alle mani sono state trovate ferite da taglio profonde.
Non sono state divulgate ancora le generalità della vittima, ma secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di un uomo di origini rumene anch’esso senza tetto.
Diversi testimoni hanno indicato una lite e poi una aggressione da parte di un uomo accompagnato da un grosso labrador, aizzato contro la vittima. Le Forze di Polizia sono poi risaliti a Massimo Galioto – già noto per un altro crimine svolto in passato.
Chi è Massimo Galioto?
Massimo Galioto è un senzatetto arrestato già nel 2016 per la morte violenta dello studente americano di 19 anni Beau Solomon. Il ragazzo era morto annegato nel tevere il 30 giugno 2016: nonostante la Procura avesse chiesto per Galioto l’ergastolo, lo stesso era stato assolto per mancanza di movente.
La sua fidanzata del tempo aveva testimoniato contro Galioto, raccontando di una collutazione nei confronti della vittima. Ma a termine del processo, il senzatetto era stato comunque assolto in formula piena.
Ora le Forze dell’Ordine hanno acquisito i video delle telecamere della videosorveglianza che ha ripreso la lite con la nuova vittima. Ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.