A Cortina c’è stata una valanga che ha ucciso un uomo che è stato trascinato per oltre 200 metri fino a valle.
Nella valanga a Cortina sono state coinvolte anche altre persone.
L’allarme lanciato da alcuni sciatori e alpinisti
Questa mattina una valanga si è sviluppata a Cortina. L’allarme è stato lanciato da alcuni scialpinisti. Qualche ora prima, un’altra valanga si era sviluppata anche sulla Marmolada non provocando vittime. La slavina ha interessato la zona poco sopra il rifugio Giussani, a Tofana di Rozes.
Purtroppo, a Cortina, la slavina ha trascinato un ragazzo per oltre duecento metri, fino a valle, causandone la morte. Sul posto sono intervenuti i soccorsi alpini per accertarsi anche se ci siano altre persone coinvolte. Gli uomini si stanno concentrando, per lo più, attorno alla zona della ferrata delle Roccette, dove c’è il ghiacciaio a 3300 metri di altezza.
Morto un 23 enne
Il ragazzo coinvolto dalla valanga, aveva 23 anni e viveva nel bellunese. Suo fratello, di 27 anni sembrerebbe essere rimasto lievemente ferito. E’ stato proprio lui a lanciare l’allarme. Il ragazzo deceduto stava risalendo con gli sci. La salma è stata recuperata e portata nella camera mortuaria di Cortina.
Dalle prime indagini, sembrerebbe che la valanga sia stata provocata da una lastra di ghiaccio e neve che, staccandosi dalla montagna, sia piombata giù.
Le condizioni metereologiche nella zona erano molto buone. Da alcuni testimoni, si è evinto che, in zona, c’erano circa un centinaio di persone. Molti stavano sciando lungo il vallone della Tofana.
Notizia in aggiornamento