Bond, la Corte costituzionale federale tedesca si oppone alla BCE
La Bundesbank ha detto di interrompere la partecipazione a meno che la banca centrale non mostri che la politica è “proporzionata”.
La BCE ha tre mesi di tempo per fornire una giustificazione accettabile.
La decisione della Corte costituzionale federale con sede a Karlsruhe rappresenta il culmine di una lunga serie di acquisti della BCE da parte di un gruppo di professori e politici economici tedeschi.
I Giudici tedeschi hanno sostenuto che la BCE sta effettivamente finanziando i Governi con il programma, una strategia che pone i contribuenti tedeschi in una posizione di svantaggio e minerà l’euro a lungo termine.
Giudici tedeschi contro la BCE: l’accusa
La BCE ha acquistato obbligazioni dell’Eurozona per un valore di oltre 2 trilioni di euro dall’inizio del programma nel 2015.
I giudici hanno affermato che la decisione non influisce sulle misure di emergenza relative al coronavirus della BCE, come il programma di acquisto di attività da 750 miliardi di euro annunciato a marzo.
Mentre la corte ha affermato che la BCE è andata oltre il suo mandato introducendo il programma 2015, noto come programma di acquisto di attività del settore pubblico o PSPP, ha attribuito la maggior parte della colpa alla Corte di giustizia dell’UE.
Nell’annunciare la sentenza, il presidente Andreas Voßkuhle ha affermato che il tribunale dell’UE ha approvato una prassi che “ovviamente non era prevista” dal mandato della BCE.
In effetti, il tribunale tedesco ha affermato che non onorerà la decisione del tribunale dell’UE, un passo senza precedenti che secondo gli esperti legali potrebbe avere conseguenze di vasta portata per il sistema giudiziario europeo.
“La BCE sta analizzando la sentenza e commenterà a tempo debito”,
ha detto un portavoce al telefono.