Dramma nella serata di ieri sui Monti Dauni: un ragazzo 35enne, di San Marco in Lamis, si è schiantato col parapendio.
Una città sotto coch quella che ha appreso della tragedia avvenuta sui Monti Dauni. Un ragazzo di appena 35 anni è morto durante un lancio con il parapendio.
Incidente sui Monti Dauni
Una tragedia inspiegabile quella avvenuta nella serata di ieri a Panni, sui Monti Dauni, nel foggiano.
Come riferisce anche Fanpage, un ragazzo di 35 anni, Angelo Gualano, è morto dopo essersi schiantato al suolo con il suo parapendio. La vittima era originaria di San Marco in Lamis ed era molto conosciuta in paese.
Stando ad una prima, frammentaria ricostruzione della tragedia, l’incidente potrebbe essere stato causato da un malfunzionamento del parapendio.
Sul posto sono accorsi i sanitari del 118, con ambulanza ed elisoccorso, ma per il ragazzo non c’è stato nulla da fare.
I carabinieri stanno cercando di ricostruire gli ultimi istanti di vita di Angelo Gualano, per capire cosa possa aver provocato la tragedia. Il 35enne, conosciuto da tutti in paese, era un grande amante della natura. Appassionato di parapendio, erano anni che percorreva lunghi tratti in sella alla sua bici o con il suo parapendio.
Impiegato nell’azienda di famiglia, era un esperto speleologo e praticava anche l’arrampicata.
Valanga travolge ragazzo di 23 anni
Nel pomeriggio di ieri un’altra tragedia in montagna, a Cortina per l’esattezza. Un ragazzo di appena 23 è anni stato travolto da una valanga.
La vittima, Tommaso Redolfi, stava sciando insieme al fratello 27enne. I due giovani, avendone la possibilità di farlo, avevano deciso di andare sulla Tofana a sciare.
Il ragazzo è stato inghiottito da una valanga mentre stava affrontando un pendio ripido. Il suo corpo è rimbalzato sulla parete, prima di essere trascinato per oltre 200 metri.
A lanciare l’allarme il fratello, che ha assistito impotente alla morte di Tommaso.