Il cantiere del nuovo ponte Morandi è stato protagonista di un incidente: un forte boato e un black out temporaneo hanno fatto paura.
Il nuovo ponte Morandi potrebbe essere inaugurato a luglio. Mancherebbero 44 metri
Un incidente
Il cantiere del nuovo ponte Morandi è finito di nuovo sotto i riflettori a causa di un incidente. C’è stata molta paura a causa della rottura di un cavo dell’alta tensione. Rottura dovuta ad una gru che ha tagliato di netto il cavo. La conseguenza è stato un black out temporaneo e un forte boato. I lavori sono stati immediatamente sospesi facendo sì che potessero intervenire i vigili per rilevare le prove.
Da una prima indagine, la gru era in movimento nel cantiere quando ha urtato un cavo. E’ successo lo scorso sabato 9 maggio, alle 9 di sera circa. L’area interessata del cantiere è stata quella a levante. Si sono spaventati molto, a causa del boato, i cittadini del quartiere Campasso. Al boato è seguito un black out.
Ritardano i lavori
I vigili del Fuoco hanno accertato che la gru, tranciando il cavo, ha provocato delle fiamme. Per fortuna, non c’è stato nessun ferito. E’ salvo anche l’autista.
La messa in sicurezza è stata svolta dai tecnici di Terna che, si è occupata anche di ripristinare l’elettricità. Nel frattempo, via Fillak sarà chiusa al traffico.
Il cantiere del nuovo ponte Morandi era stato visitato anche dal presidente Conte, lo scorso 28 aprile. Una visita che riguardava l’inaugurazione dell’ultimo comparto del ponte. Si pensava che potesse essere riaperto a luglio.