Riapertura anticipata a Bolzano di parrucchieri, ristoranti e bar con la clausola di mascherina obbligatoria.
Oggi le saracinesche delle attività hanno riaperto a Bolzano accogliendo i primi clienti, a volte, anche con orario prolungato.
Lunghe liste d’attesa
Nella giornata odierna, lunedì 11 maggio 2020, nella provincia autonoma di Bolzano ci sono state le prime riaperture. Hanno rialzato la loro saracinesca bar, ristoranti e parrucchieri.
Per quanto riguarda bar e ristoranti i tavoli sono stati disposti in modo da rispettare il distanziamento sociale di almeno due metri. I ristoratori avevano già potuto riaprire con la modalità d’asporto. Tutti hanno l’obbligo di indossare la mascherina. Da domani riapriranno anche i musei che, non hanno aperto oggi, perché in giorno di chiusura.
I parrucchieri, invece, alcuni sono stati aperti anche dalle 7 alle 21 ad orario continuato, per smaltire le lunghe liste d’attesa. I parrucchieri hanno potuto riaprire con l’obbligo di indossare la mascherina ffp2. I clienti, invece, hanno l’obbligo di indossare una mascherina qualunque. Hanno riaperto anche i negozi sempre nel rispetto di rigide misure in vigore.
Non un liberi tutti
Il presidente della provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher ha affermato che la giornata di oggi non vuole essere una sorta di liberi tutti. Come si legge su Fanpage, egli ha dichiarato:
“La situazione è piuttosto tranquilla. Stamattina mi sono recato ai portici di Bolzano, dove ci sono negozi, sono tutti molto disciplinati, con mascherina e avvisi per il distanziamento”.
Kompatscher ha affermato che è necessario convivere con il virus. Ha considerato che il lockdown del governo è stata una decisione giusta ma ora è arrivato il momento di fare affidamento sul senso civico. Bisogna tutelarsi a vicenda pur avendo una vita sociale.
La riapertura è stata decisa sulla base di una situazione epidemiologica positiva: un R0 0,44 bassissimo, il più basso in Italia. Il presidente della provincia ha voluto fare una scommessa anche perché la popolazione si è sempre distinta per senso civico.